Lastre di arenaria alberese come quelle del centro storico di Firenze. Sono le pietre con le quali è stata fatta la nuova pavimentazione di Artimino. L’intervento è stato inaugurato questa mattina dal sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti alla presenza di molti artiminesi.
“Il lavoro svolto ha riqualificato l’intero borgo sia dal punto di vista estetico che di sicurezza – ha commentato Prestanti – Sono stati tolti più di 1000 metri quadri di asfalto e vecchio lastricato risalente agli anni ’50 e che con il tempo si era inesorabilmente deteriorato”.
Le nuove lastre, tipiche dell’Appennino tosco-romagnolo hanno particolari caratteristiche di resistenza e non gelività (resistenti al gelo) e sono state tagliate seguendo un disegno che si rifà a quello originale. Rispetto a quelle precedenti sono di colore più chiaro e hanno una finitura fiammata antiscivolo. La pioggia e l’usura faranno riprendere il colore scuro tipico dell’antica pietra.
Il progetto è stato supervisionato passo passo dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le provincie di Pistoia e Prato, ricevendo l’autorizzazione ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. La tipologia di pietra, la modalità di posa e le rifiniture sono state scelte direttamente dalla Sovrintendenza.
L’intervento ha rinnovato anche la rete di fognatura, la rete telefonica e l’acquedotto e ha dato la possibilità di iniziare il progetto del nuovo impianto di illuminazione pubblica del centro di Artimino che sarà oggetto di completamento nel corso del 2022.