«Non smarrite mai il senso dell’agire divino in voi e per voi». Con questo invito il vescovo Giovanni Nerbini ha ordinato sacerdoti della Chiesa di Prato don Andrea Tarocchi e don Alessandro Ventura.
Il sacramento dell’Ordine è stato conferito questa mattina in cattedrale con una messa concelebrata dal clero diocesano. In duomo c’erano molti fedeli, tra questi tanti giovani, perché le vocazioni dei due nuovi preti sono nate proprio in mezzo ai ragazzi e alle ragazze. Don Alessandro è un insegnante di religione e il suo desiderio di diventare sacerdote è maturato tra i banchi di scuola, don Andrea è da tempo impegnato nell’oratorio cittadino di Sant’Anna.
Nell’omelia il vescovo Giovanni ha incoraggiato i due presbiteri a «fermarsi ogni tanto», per domandarsi se «la vostra vita è ancora quella lettera di Cristo, leggibile nella celebrazione dei Sacramenti, nella cura dei poveri e dei bisognosi che si avvicinano a voi in cerca di conforto e speranza». Monsignor Nerbini ha poi sottolineato anche i doveri che i neo sacerdoti sono chiamati a dover rispettare: «ciò che ricevete vi impegna in un cammino ascetico e di rinuncia a ciò che è mondano o comunque in aperto contrasto al Vangelo». Infine la richiesta di riferirsi sempre all’azione dello Spirito Santo, «lasciando sempre il cuore libero da ciò che è mondano, anche se può sembrare buono».
Il rito dell’ordinazione è proseguito con lo volontà espressa da don Andrea Tarocchi e don Alessandro Ventura di assumersi gli impegni propri del ministero: predicare il Vangelo, insegnare la fede, celebrare i Sacramenti, dedicarsi al popolo che gli verrà affidato, rispetto e obbedienza al Vescovo.
Poi monsignor Nerbini e i preti presenti hanno imposto le mani sul capo dei due candidati al sacerdozio. Dopo aver indossato gli abiti sacerdotali, don Andrea e don Alessandro sono stati unti con il crisma dal Vescovo sulle mani. Questo gesto significa che, in qualità di presbiteri, possono celebrare l’Eucarestia.
Fortemente emozionati, al termine del rito i due neo sacerdoti si sono abbracciati e in duomo è risuonato un lungo applauso.
Don Andrea e don Alessandro celebrano la loro prima messa domani, domenica 23 gennaio, in orari diversi così da essere presenti a entrambi le eucarestie. Don Andrea alle ore 10,30 alla basilica di Santa Maria delle Carceri, don Alessandro alle ore18 alla parrocchia di San Giovanni Battista a Maliseti.
Per monsignor Nerbini si tratta della quinta e della sesta ordinazione sacerdotale da quando è arrivato a Prato nel settembre 2019.
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