31 Gennaio 2022

Disservizi postali, i sindacati: “Tanti pensionamenti e centinaia di assenze per Covid. Basta aggressioni”

Da domani green pass obbligatorio per accedere agli uffici di Poste Italiane: "Chi ne è sprovvisto, non provi ad entrare"


“Ogni giorno assistiamo ad aggressioni verbali e fisiche nei confronti dei lavoratori postali; spesso sono le lavoratrici le più colpite. Tutto questo è inaccettabile” è la presa di posizione di Marco Nocentini (Slp-Cisl Toscana), Graziano Benedetti (Slc-Cgil) e Silvia Cirillo (Uilposte), che alle forze dell’ordine chiedono un maggior controllo e all’azienda maggiori investimenti e “nuove modalità di accesso a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”.

Nelle parole dei sindacalisti, si capiscono quali sono i motivi che stanno producendo notevoli disservizi, nelle ultime settimane, nella consegna della corrispondenza, con gravi ritardi documentati da Tv Prato; disservizi di cui si è fatto carico, chiedendo spiegazioni alle Poste, anche il sindaco Matteo Biffoni.

“Negli ultimi mesi i tanti pensionamenti hanno ridotto gli organici in ogni ambito aziendale – proseguono Nocentini, Benedetti e Cirillo – e sul tema del personale in questi giorni si è aperta una trattativa a livello nazionale e anche a livello regionale abbiamo sollevato il problema chiedendo un incontro all’azienda. A questo si sono aggiunte sul territorio toscano centinaia di assenze legate al Covid-19 (quarantene, genitori obbligati a rimanere a casa per seguire i bambini in DAD, etc.), che hanno ovviamente avuto ripercussioni sul servizio, come del resto sta accadendo nel trasporto pubblico, negli uffici della pubblica amministrazione, in qualsiasi tipo di attività produttiva.”

Dal 1 febbraio – concludono i tre segretari – sarà obbligatorio il green pass per accedere negli uffici di Poste Italiane, pertanto chiediamo ai cittadini sprovvisti di tale documento di evitare di provare ad entrare negli uffici postali, anche perché in tal caso sarà richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.”