30 Dicembre 2021

Un anno di controlli per il rispetto delle norme anti contagio: i numeri della Prefettura

Il Prefetto: "La situazione richiede ancora massima attenzione. Confido sul senso civico finora dimostrato dalla cittadinanza”


Dal 1 gennaio al 29 dicembre 2021 nella provincia di Prato le forze di polizia e le polizie municipali hanno controllato 91.902 persone, sanzionandone 2.330; nello stesso periodo le attività economiche controllate sono state 10.837, con 86 sanzioni e 22 sospensioni di attività. In particolare, dal 6 dicembre al 29 dicembre 2021 (dall’entrata in vigore delle più recenti misure di contenimento in materia di green pass) le persone controllate sono state 8.816, con 113 sanzioni; gli esercizi commerciali sottoposti a verifica, 1.134, con 33 sanzioni.
Sono i numeri diffusi dalla Prefettura nel bilancio di fine anno. Per la Prefettura l’impegno principale del 2021 è stato rivolto proprio al contrasto della diffusione del Covid attraverso il coordinamento dei controlli delle forze dell’ordine.
“E’ stato un anno intenso e complicato per tutti, anche per la Prefettura, per la varietà ed importanza delle funzioni da svolgere, e, ovviamente, per le difficoltà legate all’emergenza sanitaria – ha sottolineato il Prefetto Adriana Cogode – L’auspicio e l’augurio che rivolgo a tutte le componenti del nostro territorio è che con il nuovo anno si possano finalmente superare le difficoltà del passato. Per riuscirci è però fondamentale mantenere altissima l’attenzione, continuare a lavorare con grande impegno e rispettare tutte le misure volte a contrastare il diffondersi del Covid, a partire da quelle di più recente introduzione. Confido quindi sul senso civico finora dimostrato dalla cittadinanza, attese, anche, le ulteriori disposizioni recentemente entrate in vigore per le quali si richiede massima prudenza e attenzione da parte di tutti.”

Sul piano della legalità nel lavoro ed in genere nelle attività produttive sono state controllate 35 aziende del territorio; sono stati individuati 121 lavoratori privi di contratto, 45 dei quali irregolari, sospese 14 attività e contestate sanzioni per oltre 868.000 euro.
Per l’attività di prevenzione ed accertamento antimafia sono state adottate cinque informazioni interdittive.