Riqualificazione via Pistoiese, presto la ripartenza dei lavori. Si sblocca anche la gara per la fabbrica dell’aria
Il Comune, dopo la sospensione dell'interdittiva antimafia, consentirà alla Cafissi Alvaro di riprendere il cantiere
Potrebbero ripartire a inizio 2022 i lavori di riqualificazione di via Pistoiese, interrotti 2 mesi fa per l’interdittiva antimafia che aveva colpito la ditta aggiudicataria. Il provvedimento della Prefettura nei confronti dell’azienda Cafissi Alvaro è stato adesso sospeso dal Tar, che nel merito si pronuncerà ad aprile, ma che nell’ordinanza di giovedi scorso sembra già profilare una piena riabilitazione dell’azienda. Dopo la notifica dell’interdittiva, giunta alla fine di ottobre, il Comune di Prato, quale atto dovuto, risolse il contratto in essere con la Cafissi Alvaro, senza tuttavia procedere con lo slittamento della graduatoria e con l’affidamento del cantiere ai secondi classificati nella gara.
Adesso la pratica è al vaglio dell’ufficio legale, che ha già dato indicazione di prendere atto della sospensiva e procedere alla revoca della risoluzione del contratto, come chiesto dagli stessi legali della Cafissi Alvaro.
L’azienda potrebbe dunque tornare ad operare nel cantiere già dalle prossime settimane, per un appalto da 630.000 euro più Iva, la cui conclusione era originariamente prevista per il 9 maggio 2022.
Sempre al Macrolotto Zero, si sblocca anche l’iter di gara per realizzare la fabbrica dell’aria presso il Mercato coperto di via Giordano (sopra un’immagine del progetto). Dopo un primo invito fatto negli scorsi mesi dal Comune ad otto imprese, andato deserto, l’appalto da 245.000 euro ha visto pervenire due offerte. Nei giorni scorsi la commissione di gara ha aperto le buste ed ha proposto di aggiudicare i lavori alla CO.EDIL, azienda di Montemurlo che ha messo sul piatto un ribasso dell’8,69%. Espletate le verifiche del caso, nelle prossime settimane l’iter dovrebbe portare all’agguidicazione definitiva e alla stipula del contratto per l’avvio dei lavori.