Rilascia false certificazioni verdi ai pazienti senza vaccinarli: medico ai domiciliari
Secondo gli inquirenti il medico agiva anche perché convinto dell'inutilità del vaccino. Altri 19 indagati
Un medico di medicina generale di 66 anni, Federico Calvani, operante nei territori dell’Abetone, Cutigliano, Marliana e San Marcello, è accusato di aver rilasciato certificazioni verdi per avvenuta vaccinazione a diverse persone pur non avendole mai vaccinate. Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Prato e dal Nas di Firenze, coordinate dalla Procura di Pistoia. Il medico – per il quale sono stati disposti i domiciliari – avrebbe attestato falsamente l’avvenuta vaccinazione di diverse persone residenti nelle province di Pistoia, Prato, Lucca, Pisa e Firenze (tra i quali anche due minorenni).
Le certificazioni false, caricate sulla piattaforma del sistema sanitario regionale, sono state sequestrate per impedirne l’utilizzo. Le indagini sono partite dalla segnalazione raccolta dai militari di Prato, ai quali si è rivolta una donna preoccupata dal fatto che il figlio si potesse ammalare di Covid dopo aver ottenuto la certificazione pur senza essersi mai vaccinato. Ad insospettire i carabinieri è stato anche il numero anomalo di vaccinazioni che il medico avrebbe fatto nell’ultimo periodo.
Le indagini hanno poi rivelato che il medico – su richiesta di varie persone provenienti da diverse parti della Toscana – aveva rilasciato attestati di vaccinazione falsi per fargli ottenere il green pass.
Secondo gli inquirenti il medico agiva anche perché convinto dell’inutilità del vaccino e a lui si rivolgevano i no vax che – pur non vaccinandosi – volevano avvalersi dei servizi per i possessori di green pass. Nel suo ambulatorio i carabinieri hanno trovato diverse fiale di vaccino ancora chiuse, conservate senza rispettare la catena del freddo, ormai inutilizzabili, che probabilmente servivano per dimostrare una vaccinazione che nei fatti poi non avveniva. L’uomo è ora indagato anche per peculato (per la presunta dispersione di vaccini ricevuti dal sistema sanitario ma di fatto non inoculati); per truffa al Sistema sanitario nazionale (poiché sospettato di aver percepito indennità aggiuntive per ogni vaccinazione registrata falsamente) e di omissione d’atti d’ufficio (poiché sospettato di non aver prescritto tamponi ai propri assistiti che si erano rivolti a lui con sintomi riconducibili al Covid). Oltre al medico sono indagate altre 19 persone che si sarebbero avvalse della certificazione senza vaccinarsi. I carabinieri stanno cercando di capire quanti altri green pass fasulli possa aver rilasciato il medico oltre a quelli già accertati. Il dottore risulta vaccinato, ora i militari verificheranno anche la veridicità della sua vaccinazione.
Nel video le intervista al comandante della compagnia dei Carabinieri di Prato, Sergio Turini, e al comandante del Nas di Firenze, Andrea Davini.
Ferma e durissima la condanna del sindaco Matteo Biffoni: “E’ una vergogna, un tradimento della fiducia di un’intera comunità. A oggi in Toscana sono 7.558 le donne e gli uomini morti per Covid, in queste ore il Paese è quasi paralizzato da casi di positività e quarantene, sono due anni che attendiamo la vaccinazione di massa per poter tornare alla normalità e qualcuno crede di poter fare il furbo. E’ inaccettabile. E tanto più è inaccettabile sia stato innanzitutto un medico. Ringrazio ancora una volta i medici, il personale sanitario e i volontari che anche nei giorni di festa stanno lavorando per garantire la somministrazione del vaccino. Se un medico non crede nella scienza può cambiare mestiere, la salute e il futuro delle nostre comunità non possono venire messe a rischio da chi delinque” ha aggiunto il sindaco.