3 Dicembre 2021

Prato lancia la piattaforma Forest City: al via le raccolte fondi per piantare alberi e ridurre l’inquinamento

Cittadini, imprese, scuole e associazioni possono fare una donazione per aumentare il verde in varie parti della città


La prima piattaforma toscana per la raccolta di fondi utile a piantare alberi e abbattere il livello di anidride carbonica. E’ Prato forest city, progetto presentato dal Comune di Prato, che tramite la piattaforma www.pratoforestcity.it. intende promuovere stili di vita sani attraverso le infrastrutture verdi.
“La natura – ha detto in apertura dell’evento, svoltosi al Centro Pecci, l’assessore comunale all’urbanistica, Valerio Barberis, ispiratore del progetto – è uno strumento di abbellimento, ma ciò che riteniamo sia fondamentale è che la natura è divenuta necessaria per la prevenzione sanitaria: con questo progetto la città è più sana”.

L’area di via Manzoni oggetto di una delle raccolte fondi per piantare alberi

Oltre trenta i progetti di forestazione già programmati. Di questi venti sono campagne di forestazione in crowdfunding (ovvero attraverso raccolte fondi che coinvolgono cittadini, imprese, scuole e associazioni): le prime cinque – una per ciascuna circoscrizione di Prato – sono state lanciate già ieri e riguardano l’area di via Enrico Bensa lungo Bisenzio (nord, con 85 alberi da piantumare, costo 14.000 euro); l’area di via Caduti senza croce, a Maliseti (ovest, 15 alberi, costo 5.000 euro); l’area di via Salviati, il Parco Alda Merini (sud, 15 alberi, costo 5.000 euro); l’area dei giardini di via Picasso (est, 30 alberi, costo 8.000 euro).

L’area di via Bensa dove saranno piantati alcuni alberi

Ci sono poi altri quattro progetti che alcuni donatori privati hanno già chiesto e ottenuto di finanziare in queste ultime settimane. Ancora, ci sono altri sei interventi che il Comune sta realizzando in proprio o con fondi pubblici: le quattro giungle urbane di Prato urban jungle, il progetto Another Declassata, il programma sperimentale per l’adattamento ai cambiamenti climatici finanziato dal ministero per la Transizione ecologica. Alle donazioni potranno partecipare con diverse modalità sia cittadini che imprese.
L’obiettivo è di raggiungere entro qualche anno l’obiettivo di un albero per ciascuno dei quasi 200.000 cittadini residenti.

 

Un Giardino per il pronto soccorso pediatrico

Un progetto particolare riguarderà la realizzazione di un giardino all’esterno del pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Santo Stefano: uno spazio verde ad uso delle famiglie che sono in attesa (ogni anno al pronto soccorso pediatrico accedono circa 19.000 bambini). L’obiettivo è circoscrivere l’area perché diventi fruibile in sicurezza, visto che la collocazione del verde è nei pressi del parcheggio dedicato ai mezzi speciali. L’intervento prevede la piantumazione di 12 alberi e di una siepe lunga 90 metri, l’installazione di panchine e giochi inclusivi e una maggiore illuminazione per rendere fruibile lo spazio anche nelle ore serali. L’opera, finanziata da OBI con 30.000 euro, verrà realizzata entro l’inizio del 2022.