Tragedia a Prato dove un uomo ha ucciso la moglie con un colpo di fucile e poi si è tolto la vita. Stando a una prima ricostruzione sembra questa la dinamica del tragico episodio – un omicidio suicidio – avvenuto in un appartamento al quinto piano di un condominio in via Filzi. L’uomo, Flaminio Nucci, aveva 72 anni e la moglie, Fiorella Totti, 77. A scoprire nella mattinata di oggi, domenica 5 dicembre, i due cadaveri sono stati i vigili del fuoco, allertati dai parenti dei coniugi. Probabilmente i fatti sono avvenuti nella giornata di ieri e i familiari, non riuscendo a contattare la coppia, si sono allarmati e hanno chiesto l’intervento dei pompieri.
Dai primi rilievi della scientifica, giunta sul posto insieme ai carabinieri e ai mezzi del 118, la donna sarebbe stata raggiunta da un solo colpo di arma da fuoco al torace sparato con un fucile da caccia. La settantasettenne è stata trovata a sedere sul divano e l’uomo riverso a terra sul fianco. Sembra che l’uomo soffrisse di depressione. Nell’appartamento non sono stati trovati biglietti che spiegano il gesto.
L’arma da fuoco, regolarmente detenuta, è stata sequestrata. In casa sono stati trovati altri tre fucili da caccia, portati via dai carabinieri.
Alcuni mesi fa lo stesso palazzo di via Filzi era finito al centro della cronaca per un incendio divampato all’interno del garage della coppia e poi propagatosi in tutto il condominio. La paura di dover risarcire economicamente il condominio per i danni causati dal rogo potrebbe essere – secondo gli inquirenti – il motivo che avrebbe spinto Nucci ad uccidere la moglie e poi a suicidarsi. Probabilmente nell’uomo si era fatta strada la convinzione di dover risarcire i danni causati dell’incendio di tasca propria.
Le salme sono staea recuperate dai servizi funebri della Misericordia e trasportate all’obitorio.