Marco Curcio è il nuovo segretario della Lega di Prato

E’il consigliere comunale Marco Curcio il nuovo segretario della sezione pratese della Lega (sezione i cui confini, in realtà, superano quelli del comune di Prato comprendendo tutti i comuni della provincia tranne Poggio a Caiano e Carmignano). Eletto con 17 dei 20 voti dei militanti di lunga data che avevano diritto al voto nel congresso che si è svolto oggi all’Art Hotel, Curcio si è imposto sul contendente Claudio Baldari che, assente oggi, ha ottenuto 3 voti. Il gruppo di militanti in sostegno della mozione di Curcio ha eletto anche 3 dei 4 componenti del direttivo, tutte donne: Francesca Storai, consigliera comunale a Vernio, Elena Chiti, consigliera a Poggio a Caiano e Giovanna Favorito, militante di lunga data. In rappresentanza della minoranza – vicina all’ex segretaria ed ex leghista Patrizia Ovattoni – ci sarà David Carlesi. “Le cose da fare sono tante, domenica faremo il punto della situazione su alcune segnalazioni ricevute dai cittadini, poi lunedì ho già in programma una riunione per cominciare a dividerci il lavoro. Chi ci ha preceduti ha lasciato solo cocci rotti, ma per fortuna passione e capacità non ci mancano”, ha dichiarato il neosegretario. “E’ il momento di includere e non di escludere”, ha aggiunto, precisando come l’inclusione non sia però direzionata verso i quattro consiglieri che in blocco un anno fa hanno lasciato il Carroccio per dare vita ad un nuovo gruppo consiliare, Centrodestra: “Attualmente non ci sono i presupposti per un riavvicinamento. Quando parlo di inclusione intendo il progetto di riavvicinare i militanti storici della Lega”. Curcio è tranchant anche riguardo all’ultima segretaria della Lega pratese prima della lunga sequela di commissari, ovvero Patrizia Ovattoni, della quale dice: “Ormai fa parte del passato”.
In cima alla lista delle cose da fare il nuovo segretario ha messo quella di “ridare credibilità alla Lega di Prato tornando a parlare dei problemi della città invece che delle divisioni interne al partito”. Subito dopo c’è il progetto di riapertura di una sede in centro storico. Attualmente gli iscritti sono 200: “L’obiettivo è di farli raddoppiare entro la fine del 2022”, afferma Marco Curcio.