1 Dicembre 2021

Il cardinale Zuppi e Marco Belinelli invitano a essere «Fratelli tutti»

Presentazione alla Segafredo Arena di Bologna del libro curato dai pratesi Nicoletta Ulivi e Corrado Caiano: dodici persone in dialogo con il Cardinale sui temi dell'enciclica sociale di papa Francesco


Quando papa Francesco ha pubblicato l’enciclica «Fratelli tutti», dedicata alla fraternità e all’accoglienza dell’altro, si sono chiesti come poter essere strumento di diffusione di quel messaggio e di come poter sviluppare una riflessione su quelle tematiche sociali così attuali. Nicoletta Ulivi, una dei dirigenti dell’Opera Santa Rita, e Corrado Caiano, responsabile dell’oratorio cittadino di Sant’Anna, hanno chiesto al cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, se volesse dialogare con dodici persone sui capitoli di quella enciclica. Ne è nato un libro, «Fratelli tutti. Davvero», che vede la prefazione di Marco Belinelli uno dei giocatori di basket più noti e forti d’Italia. Il libro è stato presentato ufficialmente a Bologna nel Palazzetto della Virtus.

«Noi sportivi abbiamo una grandissima responsabilità, siamo visti da tanti ragazzini con occhi diversi per questo dobbiamo sempre dare il buon esempio», ha detto Marco Belinelli, tredici anni in Nba e tornato nel 2020 a indossare i colori della Virtus. Il campione si è detto «orgoglioso» di aver partecipato a questo progetto, «un libro che va letto, capito e affrontato», ha affermato alla conferenza stampa.

 

Da sinistra: Luca Baraldi, ceo Virtus, Marco Belinelli, il cardinale Zuppi, il vice direttore del Resto del Carlino Valerio Baroncini, Nicoletta Ulivi e Corrado Caiano

 

Il cardinale Zuppi ha sottolineato come l’invito del Papa alla fratellanza sia particolarmente importante in un periodo come questo di emergenza sanitaria: «La pandemia è il male di tutti che divide e fa credere che ognuno possa cavarsela da solo, invece dobbiamo cercare di affrontare il male assieme, altrimenti non ne usciamo». Nel libro si parla molto di gentilezza, definita dall’Arcivescovo come «un bene prezioso», «il suo contrario – ha continuato Zuppi – è l’essere egocentrici, l’altro non esiste, esisto solo io. La gentilezza poi costa poco, anzi niente! Eppure la pratichiamo molto poco. Basta un saluto o un sorriso». Sul tema dell’accoglienza dei migranti il Cardinale ha auspicato che l’Europa «non tradisca se stessa», perché «è nata sulle macerie della seconda guerra mondiale provocate da chi si ammazzava per dei confini. Non possiamo tornare indietro. L’enciclica di Francesco parla di quello sforzo».

Nel libro, in dialogo con Zuppi ci sono un ragazzo, una coppia di sposi, un formatore, un medico, due suore, un missionario, una giornalista, due giovani e un sacerdote. «Persone comuni, normali, scelte tra le nostre conoscenze – dice Corrado Caiano – sono uomini e donne che hanno voluto confrontarsi con il Cardinale sui temi dell’enciclica, temi che riguardano la vita di tutti noi». «Il nostro obiettivo – conclude Nicoletta Ulivi – è stato quello di essere strumenti di conoscenza di questa enciclica che consideriamo rivoluzionaria per chiarezza di pensiero. Il messaggio della Fratelli tutti ci chiede inoltre di schierarci, ci chiede da che parte stare e noi lo abbiamo fatto».

Il libro, edito da Effatà, intitolato «Fratelli tutti. Davvero», si può acquistare all’oratorio di Sant’Anna in viale Piave. Il costo è di 11 euro. I proventi delle vendite serviranno a finanziare un progetto solidale delle Misericordie d’Italia e l’oratorio salesiano a Vallecrosia, al confine tra Liguria e Francia, luogo di passaggio e di accoglienza per tantissimi migranti.