Record di contagi giornalieri da coronavirus oggi in Toscana. Nelle ultime 24 ore nella nostra regione i nuovi positivi sono 7.304 (media di età 37 anni), numeri mai raggiunti prima. A Prato sono oltre 500 i nuovi casi, 565 per la precisione. Il dato è stato diffuso dal presidente della Toscana Eugenio Giani.
Gli oltre 7mila casi di positività sono emersi dall’analisi di 56.064 test, di cui 24.034 tamponi molecolari e 32.030 test rapidi. Il tasso dei nuovi positivi è 13,03% (50,4% sulle prime diagnosi, praticamente uno su due è risultato positivo). Il numero dei contagi giornalieri segna come detto un nuovo record – stracciato quello di ieri -, ed è più che triplicato nel giro di una settimana: lo scorso 22 dicembre i casi erano stati 2.038 (su 43.963 test con un tasso di nuovi positivi del 4,64%). Ieri i casi giornalieri erano stati 4.453 su 57.458 test, con tasso dei nuovi positivi del 7,75% (44,6% sulle prime diagnosi).
Ad influire sul dato, oltre all’alta capacità di trasmissione della variante Omicron, è anche la corsa al tampone che si è innescata durante le festività natalizie. Ma se i nuovi contagi non sono mai stati così tanti, la situazione negli ospedali non è paragonabile, al momento, a quella delle precedenti ondate, seppure i ricoveri siano in aumento (627 in Toscana, 27 in più rispetto a ieri; 78 in terapia intensiva, 2 in meno). Merito della campagna di vaccinazione, non a caso la stragrande maggioranza dei ricoverati è rappresentata da no vax.
Oggi in Toscana si registrano 9 nuovi decessi, di cui uno in provincia di Prato: 4 uomini e 5 donne con un’età media di 76 anni circa.
Continuano ad aumentare le persone ricoverate nei reparti Covid degli ospedali toscani: oggi sono complessivamente 627 (27 in più rispetto a ieri), 78 in terapia intensiva (2 in meno).
I vaccini attualmente somministrati sono 7.097.487.
Intanto il presidente della Regione Eugenio Giani invoca a un lockdown per i non vaccinati. Come scritto dal governatore sui social, “La vaccinazione, per fortuna, sta funzionando e la terza dose protegge in modo sempre più evidente. L’ondata della contagiosa variante Omicron, nella grandissima parte dei casi, non porta all’ospedale per ventilazione forzata e poi terapia intensiva, ma consente di gestirsi e superare a casa il Coronavirus. Per rallentare il contagio è ora inevitabile il lockdown per non vaccinati, già attivo con concreti risultati in Austria e Germania”, scrive Giani, aggiungendo che “Le statistiche sono chiarissime, la prevalenza di ricoveri è data da non vaccinati che, magari, si ricredono sulle loro scelte quando ormai sono in terapia intensiva. In Toscana sono circa 250 mila, per superare l’emergenza occorre anche la loro vaccinazione, la salute di tutti la rende scelta irrinunciabile! Mi auguro vivamente che il Governo lo disponga, o almeno consenta alle Regioni di assumere la possibilità in autonomia di compiere questa scelta. Lo Stato centrale deve poi dotare le Regioni, che sono in prima linea, di più risorse per assumere personale negli ospedali, tracciamento e fare tamponi, prevenendo anche i problemi che potrebbero nascere nei prossimi giorni per i contagi tra i sanitari. Sono felice che la scelta, fatta in Toscana, di riformare il sistema dei tamponi stia snellendo il sistema, imitata ora da altre Regioni”.