28 Dicembre 2021

Costi dell’energia in crescita: Gida prevede aumenti delle tariffe fino al 50%

Il presidente Brogi: "Scelta forzata, dovuta a cause esterne che non dipendono dalla nostra volontà"


“A meno che i prezzi sul mercato del gas, del carburante e delle altre fonti di energia non tornino su livelli più accettabili ed in linea con le quotazioni dello scorso gennaio, il prossimo anno sono previsti aumenti in tariffa fino anche al 50% per le aziende e i privati cittadini che normalmente si rivolgono all’azienda di depurazione pratese”. E’ il messaggio poco rassicurante contenuto in una nota diffusa da Gida. Il paventato aumento delle tariffe fino al 50% rischia di essere un ulteriore duro colpo per aziende e cittadini.
Gida fa notare che negli ultimi undici mesi, da gennaio a novembre 2021, il costo dell’energia elettrica è aumentato del 100%, mentre il costo del metano è addirittura triplicato. “A seguito dell’eccezionale aumento dei costi dell’energia, che purtroppo non sembra destinato a regredire rapidamente, il consiglio di amministrazione e l’assemblea dei soci di Gida si sono trovati costretti a deliberare ed inserire nel bilancio previsionale per l’anno 2022 un sensibile aumento delle proprie tariffe” si legge ancora nella nota.
Tutti gli utenti interessati sono già stati avvisati direttamente da Gida.
“Ci dispiace di essere stati costretti a prevedere un aumento delle tariffe nel 2022, ma è stata una scelta forzata, dovuta a cause esterne che non dipendono dalla nostra volontà. Gida è una azienda ad alto consumo energetico e risente, come e più di qualsiasi azienda, delle oscillazioni dei prezzi di energia e materie prime” ha commentato il presidente di Gida, Alessandro Brogi.
Le previsioni indicano un prezzo dell’energia elettrica pari a circa 0,235€/kwh e per il metano pari a circa 0,70 €/mc, con un aumento rispetto alle previsioni del 2021 rispettivamente del 60% per l’energia e del 135% per il metano.