Tutti sanno che gli e-commerce rappresentano un ottimo modo per vendere i propri prodotti risparmiando rispetto ai negozi fisici, ma forse non tutti sanno che c’è la possibilità di risparmiare anche sugli e-commerce stessi.
Innanzitutto si può cominciare a risparmiare già a partire dalla procedura per avviare una partita IVA con inquadramento per l’e-commerce. Per farlo, ad esempio, ci si può rivolgere al servizio di consulenza online fornito da Fiscozen, una delle principali piattaforme operanti nell’assistenza fiscale low-cost per imprese individuali – e liberi professionisti – che intendono iniziare un percorso commerciale sul web.
Ma cos’altro si può fare per aprire il proprio e-commerce di successo riuscendo però a risparmiare? Vediamolo insieme in questo breve articolo.
Ecco come risparmiare con il proprio e-commerce
- Cominciare con investimenti giusti. Quando si possiede un e-commerce gli investimenti sono sempre tanti e abbastanza costanti e dunque bisogna fare in modo che siano funzionali e non eccessivi. Questo non vuol dire che bisogna risparmiare e non scegliere la qualità, in quanto in tal caso sul lungo termine a risentirne sarebbero sicuramente le vendite. Vuol dire piuttosto fare in modo di rivolgersi sempre a professionisti seri ma non troppo costosi, bilanciando così la qualità con la convenienza.
- Contrattare con le spese di spedizione. Queste sono spesso un motivo di grande perdita di risorse per gli e-commerce, ma allo stesso tempo sono una spesa inevitabile. L’unico modo per poterne ridurre i costi è cercare di contrattare sul prezzo dello stesso, contattare più fornitori di spedizioni e cercare di capire chi offre il prezzo più conveniente e l’offerta più vantaggiosa. Anche in questo caso non bisogna però risparmiare sulla qualità e sull’affidabilità, poiché le spedizioni sono una parte fondamentale della vendita online.
- Utilizzare i canali di marketing efficaci. Ovviamente il proprio business va commercializzato e pubblicizzato al meglio. Per farlo bisogna rivolgersi necessariamente a dei professionisti del campo, utilizzando PPC, SEO, social media e social network, e-mail ecc. Per risparmiare in questo ambito bisogna informarsi leggendo ad esempio i dati delle web analytics in modo tale da scoprire quali sono i canali di marketing che hanno un maggiore impatto e un maggiore riscontro. In questo modo si può risparmiare scegliendo soltanto i canali giusti, senza sprecare i soldi per pubblicità piazzate un po’ a caso e ovunque senza un vero senso.
- Cercare di mantenere i clienti che si hanno. Secondo le stime, acquisire un nuovo cliente costa 7 volte di più ad un e-commerce rispetto al mantenerne uno. Questo vuol dire che per risparmiare chi possiede un e-commerce deve concentrarsi in principal modo sulla fidelizzazione, offrendo non soltanto un servizio di qualità, ma anche ad esempio sconti e promozioni pensati per le varie categorie di clienti o altri trattamenti di riguardo.
- Affidarsi a soluzioni low-cost ma affidabili per quanto riguarda il lato fiscale. Per vendere online è necessario aprire una partita IVA e, per risparmiare, ma soprattutto per ottenere una consulenza di qualità, è necessario rivolgersi a professionisti specializzati nell’assistenza fiscale di nuovi imprenditori, e tra le piattaforme più quotate online in tal senso si può certamente segnalare Fiscozen.
Questi consigli, soprattutto per chi muove i primi passi nel complesso mondo del digital, possono rappresentare un’ancora di salvezza, almeno fin quando il business non cresca e cominci a muoversi con maggiore autonomia.