Dallo scorso 31 ottobre la dottoressa Daniela Laino ha cessato l’incarico provvisorio di pediatra di famiglia nell’ambito dei comuni di Cantagallo, Vaiano e Vernio. Gli assistiti dovranno effettuare la scelta di un nuovo pediatra nell’ambito di residenza nei comuni di Cantagallo, Vaiano e Vernio.
Lo comunica la Asl Toscana Centro che segnala come sia possibile effettuare la scelta del medico “in deroga al territorio”, cioè anche nell’ambito dei comuni di Prato e Montemurlo. In questo caso è necessaria l’accettazione da parte del medico del nuovo assistito.
Tutti i pazienti della dottoressa Laino – che aveva preso servizio un anno fa con un incarico provvisorio a seguito della cessazione del pediatra Daniele Luti – riceveranno un sms con la comunicazione della notizia e l’invito ad effettuare una nuova scelta.
Per facilitare i cittadini nelle operazioni di scelta – scrive la Asl – gli sportelli di front office delle sedi territoriali di Vaiano e Vernio effettueranno aperture ad accesso diretto con prolungamento dell’orario:
· sede distrettuale di Vaiano in via Val di Bisenzio 205 : apertura martedì 2 e 9 novembre, giovedì 4 e 11 novembre dalle ore 13.30 alle 18.00
· Casa della Salute di Vernio in via Livio Becheroni 2/4: venerdì 5 e 12 novembre dalle ore 13.30 alle 18.00
La Asl ricorda che la scelta del medico, oltre che presso le sedi territoriali è possibile anche on line:
· Applicazione web : fruibile cliccando sul portale Open Toscana su PC, tablet e smartphone, accedendo al servizio con questa modalità:
Il servizio di scelta e cambio medico è visibile scorrendo i servizi in home page.
Il portale Open Toscana permette l’accesso alla funzionalità di scelta del medico mediante autenticazione con tessera sanitaria attivata, oppure con il sistema di identità digitale SPID.
SPID è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti con un’identità digitale unica. L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso a tutti i servizi online da computer, tablet e smartphone. Le credenziali SPID sono rilasciate gratuitamente da uno dei soggetti abilitati denominati Identity Provider (Aruba, Infocert, Intesa, Namirial, Poste, Register, Sielte e Tim).Tutte le informazioni su dove e come chiedere le tue credenziali SPID sul sito: https://www.spid.gov.it/richiedi-spid
· · App Toscana Salute di Regione Toscana per smartphone e tablet. disponibile e scaricabile gratuitamente all’interno dei market dei principali sistemi operativi per smartphone e tablet. In particolare, per Android può essere scaricata dal PlayStore, mentre per IPhone è disponibile su Apple Store.
Il Gruppo Consiliare Vaianesi: “Disagio per centinaia di famiglie, un colpo alla già decadente vivibilità della Vallata”
Sulla notizia, interviene il Gruppo consiliare Vaianesi: “L’interruzione dell’incarico di pediatra di famiglia della dottoressa Daniela Laino a Vaiano, ma anche a Vernio e Cantagallo, ha aperto una situazione di disagio per centinaia di famiglie della Val di Bisenzio.
Come sempre si cerca di turare la falla quando l’impatto con l’iceberg è già avvenuto, invece di provare a evitare l’urto. Che il contratto con la pediatra sarebbe scaduto a fine ottobre era fatto noto a chi ha il dovere di programmare il servizio e quindi alle istituzioni, di ogni competenza e livello. Si è aspettato la fine del contratto a tempo determinato, si è cercato poi di trovare un sostituto e non è stata prospettata alla dottoressa una soluzione che potesse garantire ai bambini vaianesi e non un servizio estremamente necessario. La possibilità, quasi un obbligo camuffato da gentile concessione, per le famiglie valbisentine di scegliere un pediatra di famiglia a Prato è una toppa quasi peggiore del buco: con le condizioni di traffico attuali, i disagi sulla 325 e gli imbottigliamenti nelle strade di Prato sarebbero più i problemi che i benefici. Questioni che a parti invertite, ovvero da Prato verso nord, di certo non invogliano i pediatri a scegliere un incarico in Vallata.
Permettere poi di iscrivere i bambini di sei anni al medico di famiglia generico da un lato rende ancora più oberato il lavoro dei dottori e dall’altro priva le famiglie di una specializzazione determinante come quella per la cura dei bambini. In un periodo storico come questo, con l’emergenza sanitaria non conclusa, privare i cittadini di un servizio come quello di pediatria è un ulteriore colpo alla già decadente vivibilità della Vallata, che sembra perdere ogni giorno una parte dei fasti di un tempo” scrive il Gruppo consiliare Vaianesi