Ci si è messa pure la pioggia a rallentare il percorso di riapertura del Lungobisenzio e il ritorno del Prato allo stadio. Per ieri era atteso il rilascio dell’agibilità dell’impianto di via Firenze da parte della commissione di vigilanza di pubblico spettacolo. E invece il tanto atteso via libera non c’è stato. Colpa del maltempo che ha impedito ai tecnici della commissione di effettuare il sopralluogo all’interno dell’impianto per verificare il rispetto di tutte le precedenti prescrizioni. Non solo. La documentazione da analizzare era molto ampia e così si è deciso di aggiornarsi al 25 novembre.
In questa data il Comune e il Prato proveranno a ottenere definitivamente l’agibilità dello stadio. Ma non finisce qui. Perché la società del presidente Commini a quel punto dovrà presentare tutta la documentazione relativa alla gestione delle vie di fuga e delle misure di sicurezza durante le partite. Argomento già in parte toccato ieri dai vigili del fuoco che hanno dato alcune indicazioni ai biancazzurri. Poi c’è il tema della tribunetta provvisoria, da 90 posti. Una decisione definitiva sulla collocazione ancora non c’è, ma dalla commissione in via informale hanno già fatto sapere che per motivi di sicurezza preferirebbero che fosse collocata lateralmente rispetto a quella centrale. Un’ipotesi differente rispetto a quella prospettata dal Prato che la vorrebbe centrale e sul lato ferrovia.
In tutto questo tira e molla fatto di prescrizioni, documenti e lavori resta una domanda: si riuscirà a riaprire lo stadio per l’8 dicembre? In Comune c’è ancora fiducia nell’evitare l’ennesimo slittamento del ritorno del Prato al Lungobisenzio. L’alternativa è quella di posticipare la riapertura dell’impianto al 19 dicembre.