16 Novembre 2021

Il quartiere del Soccorso tra i 10 luoghi civici più belli e inclusivi d’Italia

Lo ha stabilito la Fondazione Italia Sociale che ha curato la prima campagna nazionale per la scoperta e la valorizzazione dei luoghi civici in Italia


Il quartiere del Soccorso tra i dieci luoghi civici d’Italia più belli, attivi e inclusivi. Lo dice la Fondazione Italia sociale, che ha presentato la prima campagna nazionale per la scoperta e la valorizzazione dei luoghi civici in Italia; una campagna in collaborazione con SEC Newgate, Touring Club Italiano e SkyTG24. Tra le oltre 200 segnalazioni raccolte, provenienti da tutta Italia, un comitato di esperti composto da membri di Fondazione Italia Sociale, Touring Club Italiano e Fondazione Adriano Olivetti ha selezionato i 76 luoghi più belli, attivi e inclusivi, che sono stati poi ulteriormente vagliati, fino alla classifica dei primi 10 luoghi civici.
Il Soccorso compare al nono posto nella graduatoria guidata dal Rione Sanità di Napoli e dal complesso monumentale delle Murate di Firenze. Nella top ten ci sono anche l’eco-Ostello di Locri e la Casa della legalità “Emanuele Riboli” a Manerba del Garda, beni confiscati alla mafia ora trasformati in luoghi simbolo della cultura della legalità. E ancora, il Piccolo museo del diario di Pieve Santo Stefano, uno scrigno che custodisce migliaia di storie di vita, nonché centri culturali come il Farm Cultural Park di Favara e la Polveriera di Reggio Emilia dove poter rigenerare, produrre, imparare.

Le motivazioni del riconoscimento

Mella mappa dei Civic places segnalati, il quartiere Soccorso è definito “un’area periferica della città di Prato oggi protagonista di un progetto di rigenerazione urbana e pratiche sostenibili, sviluppate attraverso festival periodici legati a queste tematiche, azioni di sensibilizzazione e formazione sul contemporaneo, residenze artistiche e creative, laboratori e numerose altre iniziative”.I criteri di valutazione nella scelta dei luoghi civici hanno riguardato: significato civico, capacità evocativa e accessibilità. Altri indicatori hanno poi costituito un valore aggiunto: sostenibilità del modello proposto, partecipazione (ampiezza e composizione dei partenariati promotori) e capacità di essere al centro di un progetto di comunicazione.
La mappa completa dei luoghi che riceveranno il marchio CIVIC PLACES è disponibile sul sito www.becivic.it e su Stendhapp, l’app per il turismo e la cultura – ispirata alla sindrome di Stendhal – che aiuta a scoprire la bellezza del territorio in tutte le sue forme.
Lo scorso 26 ottobre il presidente di Fondazione Italia Sociale Vincenzo Manes, la vicepresidente Cristina De Luca e il segretario generale Gianluca Salvatori hanno consegnato la mappa dei CIVIC PLACES al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra Vincenzo Manes il Presidente della Fondazione “Italia Sociale”
(foto di Francesco Ammendola – Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)