16 Novembre 2021

Covid, Giani: “Giusto introdurre restrizioni per chi non vuole vaccinarsi”

"Limitarne la mobilità negli spazi pubblici perché la circolazione dei non vaccinati favorisce fortemente il contagio" ha aggiunto il presidente della Regione Toscana


“Se chi non è vaccinato vuol partecipare alla vita di comunità deve immunizzarsi. Se non lo fa, approfitta di quello che hanno fatto altri. In questo caso credo sia giusto, come qualcuno ha proposto, assumere provvedimenti restrittivi nei confronti dei non vaccinati, per limitarne la mobilità negli spazi pubblici. Perché la circolazione dei non vaccinati favorisce fortemente il contagio”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
“Già dobbiamo fare i conti, in Toscana, con circa 370mila bambini fino a 12 anni che, in questo caso per legge, non possono vaccinarsi – aggiunge in una nota -. Per tutti gli altri, quelli che non si vaccinano per scelta, dovranno essere studiate misure che ne limitino la circolazione”. Giani sottolinea che “i contagi stanno risalendo, non siamo al livello dell’anno scorso: in Toscana contiamo 2700 nuovi contagi in una settimana e, nello stesso, periodo lo scorso anno avevamo raggiunto quota 16mila ed eravamo in zona rossa. Ora siamo in zona bianca, con la speranza di poterci restare per tutto l’inverno”. “Ciò impone misure rigorose – conclude -, per poter garantire a tutti i cittadini di fare una vita di comunità e di avere relazioni sociali. La prima misura, la più importante, è il vaccino”