12 Ottobre 2021

Un playground nel nuovo giardino della scuola primaria De Andrè

Al playground si sono aggiunte altre due aree: l'Aula Verde e il giardino centrale, per la didattica all'aria aperta, realizzate su input dell'associazione Erbavoglio dei genitori e della scuola in collaborazione con il Comune


Taglio del nastro oggi per il nuovo playground del giardino della scuola primaria Fabrizio De André di via Capponi, realizzato dalla scuola De André grazie alla donazione di 20mila euro promossa da Banco Bpm, nell’ambito del ‘Progetto Scuola’ per il rinnovo di edifici e dotazioni di materiali didattici, in accordo con il Comune di Prato, proprietario della struttura scolastica, che attraverso l’assessorato alla Città Curata ha stanziato ulteriori 17mila euro.

Stamani all’inaugurazione erano presenti il sindaco Matteo Biffoni, Adelmo Lelli, Responsabile Direzione Territoriale Tirrenica di Banco Bpm, l’assessore alla Città Curata Cristina Sanzò, l’assessore alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi e il vicepreside Riccardo Bonaiuti.

Si tratta in realtà di una tripla inaugurazione, che ha riguardato il playground (480 mq), più altre due aree realizzate su input dei genitori prontamente raccolto dagli assessorati alla Città Curata e alla Pubblica Istruzione, ovvero il giardino centrale con alberi (360 mq) e l’Aula verde (340 mq).

Il giardino scolastico era diventato uno sterrato dopo i complessi lavori di consolidamento dell’edificio che si erano resi necessari nel 2010: l’esigenza di uno spazio esterno adeguato è emersa in modo ancora più stringente con l’avvento dalla pandemia Covid-19 che ha dimostrato l’importanza della didattica all’aperto non solo come alternativa alla didattica a distanza, ma anche come nuova e stimolante modalità di insegnamento da affiancare alle lezioni in classe. L’area fino ad oggi era stata utilizzata solo marginalmente poiché lo stato di degrado e le criticità del terreno argilloso l’avevano resa impraticabile per molti mesi dell’anno. Da qui il progetto del playground, un campo sportivo regolamentare, attrezzato per il basket e la pallavolo e più in generale per l’attività fisica. La superficie d’intervento è di circa 480 mq con al centro il campo sportivo. I lavori si sono svolti da giugno, subito dopo la fine della scuola, fino ad agosto, in tempo per ricominciare con i laboratori musicali organizzati dall’Istituto Mazzoni per i primi di settembre e per l’inizio del nuovo anno scolastico.

“Questo spazio completamente rinnovato è simbolo di un patto di comunità – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Un investimento reso possibile dal Comune di Prato, dal contributo del Banco Bpm che ringrazio, dal supporto della scuola e dei genitori dell’Associazione Erbavoglio. Quando si uniscono più forze i risultati sono migliori. Il playground e l’Aula verde saranno a servizio dei bambini della scuola che possono usufruire di uno spazio aperto attrezzato per lo sport, il contatto diretto con la natura e un’area perfetta sia per il gioco sia per le lezioni all’aria aperta”.

“Siamo molto orgogliosi di essere a Prato oggi insieme al Sindaco per festeggiare, come banca del territorio, la conclusione di questo progetto comune – spiega Adelmo Lelli, Responsabile Direzione Territoriale Tirrenica di Banco Bpm – La forza del ‘Progetto Scuola’ di Banco Bpm sta nella capacità di intercettare le necessità delle scuole mettendosi al loro ascolto e offrendo supporto per interventi concreti. In Toscana lo abbiamo già portato con successo in altre città e questo di Prato è senza dubbio il progetto più ambizioso a testimonianza dell’importanza che attribuiamo a questo territorio e questa comunità”. ” L’iniziativa ci ha convinti fin da subito – ha concluso Lelli – perché la didattica outdoor si è rivelata fondamentale soprattutto in questo ultimo anno e mezzo dimostrando come giardini e cortili siano veri e propri spazi di apprendimento e di benessere educativo”

Come spiegato dal vicepreside Bonaiuti, l’istituto Comprensivo Mazzoni – che comprende la scuola primaria De André- è impegnato nella ricerca di una didattica inclusiva, anche attraverso la valorizzazione e riqualificazione delle aree esterne.

Anche per questo al progetto del playground si sono aggiunti quello dell’Aula Verde, che riguarda la riqualificazione di ulteriori 340mq adiacenti il playground, e delle piantumazioni dell’area centrale per altri 360 mq: un’area polifunzionale all’aperto, pensata per portare le attività scolastiche all’esterno, ideata dall’architetto Irene Peruzzi e promossa l’Associazione Genitori Erbavoglio, presieduta da Annamaria Cocchi, in collaborazione con l’assessore Cristina Sanzò alla Città curata e Ilaria Santi alla Pubblica Istruzione, oltre al contributo volontario di decine di famiglie (in tutto sono stati raccolti 5mila euro). Qui i bambini possono giocare in tutta sicurezza grazie ad arredi amovibili e componibili, a un pavimento di cemento levigato, su cui poter disegnare come su una lavagna e alla stesura di un manto di erba artificiale su cui far lezione all’aperto. L’’impresa Edilciacci, oltre a realizzare i lavori preventivati, ha eseguito e donato una serie di opere non previste, ma indispensabili alla buona riuscita dell’opera. I docenti possono insomma finalmente “uscire in aula” e disporre di luoghi adeguati alle attività didattiche e motorie all’aperto.

Aula Verde è stata dedicata alla memoria di Antonio d’Ippolito, genitore molto attivo nella scuola e per molti anni presidente dell’Associazione Erbavoglio.

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