Uno sfondo, un panorama, un accessorio: l’opera d’arte oggi non è più un mezzo per entrare in connessione con l’artista, al centro della scena ci sono i singoli individui e le loro esperienze. Un mezzo per dimostrare che esistiamo, che viaggiamo, un punto di riferimento come altri E’ questo il tema della riflessione del critico e curatore d’arte di livello internazionale Francesco Bonami, autore del libro “Post. L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità sociale” (Feltrinelli Editore) che sabato 30 ottobre alle 17 è protagonista dell’ultimo incontro del ciclo della rassegna “Tutta colpa dell’arte”, presso il Museo di Palazzo Pretorio, organizzato in collaborazione con Tv Prato. Condurrà l’incontro la direttrice scientifica del Museo Rita Iacopino.
L’arte ha perso la sua sacralità, è diventata quasi un gioco, un’illusione ottica, un trucco, il museo, come istituzione, ha perso la sua sacralità. Francesco Bonami compie un viaggio attraverso l’arte che diventa sempre più autonoma dall’opera e si trasforma nello sfondo della nostra esistenza nella società. Un tema di grande attualità, che ci mette di fronte a nuovi scenari e fa riflettere sulle nuove modalità di fruizione dell’arte.
Francesco Bonami, originario di Firenze è critico e curatore di fama internazionale. Si appassiona giovanissimo alla storia dell’arte, dedicando la propria attenzione ai movimenti contemporanei. Dopo svariate collaborazioni con riviste e giornali, si trasferisce negli Stati Uniti dove diventa Senior Curator del Museo di Arte Contemporanea di Chicago. Nel 2002 viene nominato Direttore Artistico della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, e nel 2003 è chiamato a dirigere la 50° edizione della Biennale di Venezia. Curatore di numerose mostre internazionali, tra cui The Universal Experience alla Hayward Gallery di Londra. Collabora con diverse testate giornalistiche e ha scritto numerosi libri.
L’ingresso alla sala conferenze del Museo di Palazzo Pretorio è libero e gratuito, ma è consigliata la prenotazione al numero 0574-1837859 o, via mail, prenotazioni.museiprato@coopculture.it. Per accedere è necessario essere in possesso di Green Pass.
L’incontro sarà trasmesso in diretta Facebook sull’account di Tv Prato e domenica su Tv Prato alle 21,30 sul canale 74 del digitale terrestre e sul sito www.tvprato.it