Proseguono i controlli dei carabinieri nelle attività a conduzione cinese per l’emersione di situazioni di sfruttamento.
Nella prima settimana di ottobre i militari hanno riscontrato irregolarità in dieci ditte.
Un cinquantatreenne cinese, titolare di una ditta manufatturiera, è stato arrestato per aver impiegato numerosi connazionali clandestini nell’azienda. Altri nove imprenditori cinesi, ritenuti responsabili di illeciti che vanno dallo sfruttamento di manodopera clandestina, all’inosservanza delle normative in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, all’installazione di impianti di videosorveglianza non autorizzati, sono stati denunciati.
Sospesa l’attività di nove deitte. Le sanzioni pecuniarie contestate ammontano a circa 165.000 euro.
Trentacinque – su un totale di cinquantadue irregolari – gli operai sprovvisti di permesso di soggiorno trovati a lavorare nelle ditte controllate.