5 Ottobre 2021

My Prato Urban Run, più di mille partecipanti all’iniziativa targata Cgfs e dedicata alla memoria di Piero Sambrotta

Boom di presenze anche al convegno sull'inclusione di genere e alla 'Prato Sport City Day'


Oltre mille partecipanti, ben 230 squadre iscritte. La sesta edizione della “My Prato Urban Run” targata Cgfs è stata un successo, a testimonianza della voglia dei pratesi (e non solo) di tornare a fare attività all’aria aperta, in totale sicurezza, per provare a lasciarsi definitivamente alle spalle la pandemia. Tantissime le famiglie che, domenica scorsa, hanno deciso di partecipare alla speciale caccia al tesoro organizzata dal Centro Giovanile di Formazione Sportiva e che, guidate da una mappa, si sono date appuntamento in piazza delle Carceri per seguire un percorso fatto di indizi ed enigmi da risolvere, arrivando a scoprire angoli nascosti e poco conosciuti del centro storico.

“Siamo molto soddisfatti della risposta che la città ha dato a questa iniziativa. I numeri ci confermano che organizzando eventi e manifestazioni all’aperto nel totale rispetto delle normative anti-contagio è possibile tornare gradualmente verso la normalità e recuperare la voglia di fare sport e di divertirsi – spiega Massimo Bianchi, responsabile eventi e tempo libero del Cgfs -. Un punto di ripartenza importante, che ci dà grande fiducia per il futuro e che ci spinge a insistere e ad ampliare l’offerta di iniziative rivolte al coinvolgimento delle famiglie e, più in generale, di tutta la città”.

Ottima anche la partecipazione, sempre domenica scorsa in piazza delle Carceri, alle attività sportive proposte dal Cgfs durante il “Prato Sport City Day”, manifestazione che a livello nazionale è stata organizzata anche in altre 17 città italiane dalla Fondazione Sport City. Centinaia di bambini e ragazzi dai 5 ai 16 anni hanno potuto fare sport liberamente e provare pallavolo, basket, pallamano, ginnastica artistica e ritmica, judo, taekwondo, hip hop, danza sportiva e rugby. Visti i riscontri ottenuti a Prato, dove l’iniziativa è stata fra le più coinvolgenti d’Italia, giovedì 7 ottobre il presidente italiano della Fondazione Sport City, Fabio Pagliara, verrà personalmente in città per incontrare il Cgfs e alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale.

Ma più in generale tutto lo scorso fine settimana, dedicato dal Cgfs all’amico e collega Piero Sambrotta, collaboratore storico scomparso improvvisamente pochi mesi fa, è stato un successo. Sabato scorso, al convegno “Twost – allenarsi senza stereotipi di genere”, hanno partecipato 140 fra educatori, insegnanti e studenti, oltre 50 scuole e associazioni giovanili e ben 15 partner europei.
“Siamo molto soddisfatti per il grande successo che il convegno Twost ha avuto tra gli educatori e le educatrici dell’associazionismo sportivo, giovanile e della scuola. Le relazioni presentate sono state d’ ispirazione e hanno fornito, oltre che nozioni e conoscenze sul tema dell’inclusione di genere, importanti strumenti applicativi ed operativi da poter utilizzare già nell’immediata quotidianità – conclude Cristina Agostinelli, responsabile bandi europei del Cgfs -. Si è creata una grande rete di partecipazione, una vera e propria mobilitazione dell’associazionismo pratese e non solo, che mira a potenziare al meglio i servizi educativi rivolti ai giovani, al fine di garantire loro autentica inclusione e pari opportunità”.