5 Ottobre 2021

Morte Luana D’Orazio, la Procura chiude le indagini

I tre indagati avranno 20 giorni di tempo per presentare memorie o chiedere di essere sentiti


La Procura di Prato ha chiuso le indagini sulla morte di Luana D’Orazio, la giovane operaia di 22 anni deceduta lo scorso 3 maggio nell’incidente sul lavoro all’OrdituraA di Oste, presso la quale lavorava come apprendista. Gli indagati restano tre: Luana Coppini, formale titolare dell’azienda, il marito Daniele Faggi, ritenuto dagli inquirenti l’effettivo amministratore dell’impresa e il tecnico manutentore esterno Mario Cusimano. I reati ipotizzati sono omicidio colposo e rimozione dolosa delle cautele anti-infortunistiche. Secondo gli accertamenti effettuati dalla Asl e dalla consulenza del perito della Procura, l’ingegner Carlo Gini, è emerso che l’orditoio per campionatura al quale stava lavorando Luana aveva i dispositivi di sicurezza disattivati. L’incidente – sempre secondo gli esiti della consulenza – è avvenuto mentre il macchinario viaggiava ad alta velocità, una fase in cui le saracinesche di protezione devono rimanere abbassate.
Per far funzionare l’orditoio a quella velocità, mantenendo i cancelli alzati, è necessario un intervento esterno; in caso contrario la macchina si arresterebbe automaticamente.
Gli inquirenti, che hanno acquisito le testimonianze di diversi dipendenti, ipotizzano che la manomissione sia avvenuta per velocizzare le operazioni di lavorazione all’orditoio. La Guardia di Finanza, su richiesta della Procura, ha calcolato nell’8% il valore della maggiore produttività della macchina, privata dei dispositivi di sicurezza. Un valore esiguo, considerato anche che si tratta di un macchinario di campionatura, che difficilmente può tradursi in un sostanziale profitto economico.
Altri accertamenti hanno riguardato l’idoneità dell’abbigliamento “anti-incaglio”. Luana, che non indossava divise aziendali, potrebbe essere rimasta impigliata con la propria maglia al macchinario e trascinata all’interno di un vano angusto a ridosso del subbio in rotazione.