28 Ottobre 2021

Il Playground di via Giordano protagonista a Venezia come esempio europeo di spazio urbano sostenibile e inclusivo

Il progetto è stato tra i protagonisti dei Laboratori tematici di Rigenerazione organizzati dal Consiglio nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori


Il Playground di via Giordano diventa fonte di ispirazione per altre città italiane e non solo che puntano a rendere lo spazio urbano più bello, sostenibile e inclusivo: il progetto infatti è tra quelli più significativi a livello europeo in linea con il percorso condiviso “Nuovo Bauhaus Europeo”, l’iniziativa promossa dall’Unione europea per progettare modi futuri di vivere tra arte, cultura, inclusione sociale, scienza e tecnologia.

Il progetto di riqualificazione dello spazio pubblico al Macrolotto Zero, che ha dato vita a oltre 7mila metri quadrati di verde e attrezzature sportive in un’area densamente abitata, è stato tra i protagonisti dei Laboratori tematici di Rigenerazione organizzati al Museo M9 di Venezia Mestre dal Consiglio nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori nell’ambito della Festa dell’Architetto 2021, in programma il 5 novembre a La Biennale di Venezia.

La città di Prato, rappresentata dal progettista e referente dell’Urbanistica del Comune Massimo Fabbri, è stata invitata a partecipare per illustrare, ai presenti e a quelli collegati dall’estero in diretta streaming, le peculiarità del Playground di via Giordano come le coloratissime resine smorzacaduta, il campo da calcio a 5, lo skatepark e la piazza per le manifestazioni pubbliche. Tra gli elementi che più hanno attirato l’attenzione, il silos per la raccolta dell’acqua, diventato un’installazione artistica, che è stato mantenuto a memoria dell’ex area industriale, e l’area fitness con attrezzi dotati di Qr-code e la grande scultura a forma di albero su cui poter fare esercizi.

“Per Prato è una bellissima soddisfazione sapere che il progetto del Playground di via Giordano sia stato preso come esempio a livello europeo – ha detto il progettista Massimo Fabbri -. L’intervento di rigenerazione urbana inserito all’interno del PIU Progetto di Innovazione Urbana è stato molto apprezzato dai colleghi e dai partecipanti per essere riuscito a dare vita a un’area verde e fitness all’avanguardia messa a disposizione di tutto il quartiere e della città”.