14 Ottobre 2021

Green Pass: ecco le regole per le strutture ed i dipendenti Asl

Certificazione richiesta anche al personale esterno. Previsti controlli a campione


Entra in vigore da domani l’obbligo del Green pass per lo svolgimento della prestazione lavorativa. L’attuazione delle disposizioni riguarda oltre 15.000 dipendenti dell’Asl Toscana centro, la più grande per dimensioni a livello regionale e tra le più estese in ambito nazionale. Le disposizioni sull’impiego del Green pass verranno applicate in tutti i luoghi di lavoro: nei 13 presidi ospedalieri e nelle 220 strutture territoriali.
Le disposizioni normative saranno applicate anche a tutto il personale esterno che comunque svolge la propria attività lavorativa all’interno dei vari contesti aziendali, compresi addetti alla manutenzione, baristi, corrieri, fornitori, personale formalmente incaricato (come ad esempio contratti libero professionali) e a coloro che svolgono prestazioni di lavoro agile.
Il direttore generale, in quanto datore di lavoro, viste le dimensioni dell’azienda e la numerosità del personale, ha delegato ai controlli dei “preposti al controllo”; queste figure, a loro volta, possono avvalersi di soggetti dipendenti “incaricati ai controlli”.
Considerate le proporzioni dell’Azienda, per non determinare ritardi o code nelle fasi di accertamento agli ingressi delle strutture, i controlli saranno svolti giornalmente a campione in quota non inferiore al 20% e con criterio di rotazione su tutto il personale. Le verifiche si svolgeranno prioritariamente nella fascia antimeridiana ma i delegati “in ronda” effettueranno i controlli anche in orari notturni e serali e riguarderanno, per esempio, i piccoli presidi territoriali.
Ai dipendenti sarà chiesto di esibire il Green pass, la cui validità sarà verificata a mezzo della App “verifica C19”. Coloro che saranno sprovvisti di Green pass valido o non in possesso dell’idonea certificazione medica di esenzione dal vaccino o del documento cartaceo riportante il QRcode sull’effettuazione del tampone rapido, saranno invitati immediatamente ad abbandonare il luogo di lavoro e considerati assenti ingiustificati, senza conseguenze disciplinari e con il diritto alla conservazione del posto: saranno riammessi in servizio non appena torneranno in regola con le certificazioni richieste e previste dalla normativa nazionale.