23 Settembre 2021

Un’asta a favore del figlio di Luana D’Orazio: circa 200 le opere d’arte contemporanea inviate da decine di artisti

Venerdì 1 ottobre alla Farsettiarte. La madre di Luana: "Ancora troppe morti sul lavoro"


Un’asta benefica per il bambino di Luana D’Orazio, la giovane madre morta il 3 maggio scorso in un incidente sul lavoro a Oste. Saranno circa 200 le opere d’arte contemporanea che venerdì 1 ottobre verranno battuti all’asta alla Farsettiarte. Anima dell’iniziativa è Carlo Palli, collezionista, mercante d’arte e gallerista tra i più conosciuti, che ha lanciato un appello al mondo dell’arte. E in poche settimane hanno risposto decine di artisti, non solo dall’Italia, che hanno inviato le loro opere per essere battute all’asta. “La vicenda di Luana ci ha colpito moltissimo, questa ragazza così giovane morta mentre lavorava è diventata un po’ la figlia di tutti noi – ha messo in evidenza Carlo Palli – mi è sembrato naturale fare qualcosa per ricordarla pensando ad aiutare il suo bambino che crescerà senza di lei. Le artiste e gli artisti hanno risposto con grande generosità e ringrazio tutti, uno per uno. Del resto l’arte vera, quella migliore, è sempre profondamente legata alla realtà, anche quando da essa si astrae sperimentando e ricercando nuovi percorsi”.

Un’iniziativa come segno di vicinanza e solidarietà, ma anche un’occasione per riflettere sul dramma degli incidenti sul lavoro. “Dopo la morte di una figlia anche un solo morto sul lavoro sarebbe stato troppo – ha affermato la madre di Luana, ringraziando commossa tutti – Invece queste morti sono diventate tante, troppe”.

In campo insieme all’archivio Carlo Palli, Farsettiarte, imprese e club service, i Comuni di Prato e Montemurlo, la Provincia e la Fondazione Opera Santa Rita. Quest’ultima, attraverso un conto corrente dedicato, devolverà interamente la cifra raccolta al bimbo di Luana d’Orazio. “Mi auguro che in tanti partecipino all’asta – ha affermato l’assessore alla Cultura del Comune di Prato Simone Mangani – è un segno di vicinanza e solidarietà non certo un risarcimento”. Per il sindaco di Montemurlo Simone Calamai, “iniziativa è a un’occasione per riflettere sul dramma degli incidenti sul lavoro”. “stavolta l’arte è diventata uno strumento per tenere alta l’attenzione sulle morti nel lavoro”, ha messo in evidenza Federica Palanghi, consigliera della Provincia di Prato.

L’asta sarà battuta da Leonardo Farsetti. Non verranno applicate commissioni di vendita ai lotti. Le opere sono già in esposizione alla Farsettiarte, dal lunedì al venerdì con orario 9.30-13 e 15.30-19. Il catalogo, già consultabile on line sul sito www.farsettiarte.it, presenta opere molto diverse, dono di artiste e artisti di molteplici tendenze. Sarà possibile partecipare all’asta, che si terrà venerdì 1 ottobre alle 17,30, in presenza, live sulla piattaforma www.farsettiarte.it, e tramite commissioni scritte e telefoniche rivolgendosi anche a pallicollection@gmail.com