Si svolgerà a Officina Giovani, sabato 9 ottobre, la sesta giornata dell’apprendimento digitale, organizzata dall’associazione italiana dislessia in collaborazione col Comune e con l’Ufficio scolastico regionale. La giornata è dedicata allo sviluppo delle nuove tecnologie in favore di una didattica inclusiva, soprattutto per i bambini e i ragazzi che hanno difficoltà di apprendimento, ma anche per gli insegnanti che a partire dall’anno scorso hanno dovuto affrontare i problemi legati alla didattica a distanza e la digitalizzazione. Diverse le novità di quest’anno, a partire dal fatto che l’evento si svolgerà in presenza, a differenza dell’anno scorso a causa dell’emergenza Covid, più una parte di formazione online con 10 incontri per docenti di ogni ordine e grado. A partire dalle 9 del 9 ottobre nelle diverse sale di Officina Giovani si susseguiranno 28 incontri – tutti con obbligo di Green Pass – che vedono protagonisti 12 istituti comprensivi pratesi, le scuole superiori, psicologi, pedagoghi, insegnanti ed esperti su tantissimi argomenti, dall’utilizzo degli e-book alle app per lo studio della grammatica e dell’inglese e ai laboratori di robotica. Non solo. Alle 11 nella Sala Eventi David Shorty, finalista di Sanremo e di X Factor racconterà la sua esperienza di ragazzo dislessico in “Un rapper che rincorre le parole”. Coordinerà l’incontro la pedagogista Roberta Catarzi, tutor AID. Inoltre alle 15.30 il giornalista Raffaele Palumbo intervisterà David Fabbri, lo studente di Scarperia insignito dal presidente della Repubblica Sergio Matterella Alfiere della Repubblica per il video autobiografico che ha realizzato per raccontare la sua esperienza di ragazzo bullizzato a scuola a causa della dislessia.
“E’ un’edizione molto importante, che riporta studenti ed educatori in presenza – ha precisato l’assessore Squittieri – le nuove tecnologie sono al centro dei nostri programmi educativi e percorsi formativi e possono essere uno strumento fondamentale per attuare una didattica davvero inclusiva, che non lascia indietro nessuno e che migliori la qualità dell’apprendimento di tutti. E’ importantissimo per questo che soprattutto gli insegnanti siano consapevoli e formati da questo punto di vista. L’obiettivo dell’iniziativa è infatti la formazione degli educatori ma anche uno scambio di buone pratiche tra gli addetti ai lavori”. “Nella passata edizione abbiamo voluto dare continuità alla Giornata dell’Apprendimento Digitale per non interrompere il percorso intrapreso – ha aggiunto la presidente AID Manuela Zacchini – ma quest’anno siamo davvero contenti di tornare in presenza con tanti incontri, presentazioni, approfondimenti e altro dedicati alle scuole, alle famiglie e agli insegnanti interessati a conoscere le risorse o voler approfondire l’utilizzo delle tecnologie digitali per l’apprendimento”. “Si tratta della più strutturata e importante iniziativa di formazione e confronto “peer to peer” tra gli insegnanti organizzata in Toscana – ha detto anche Roberto Curtolo dell’Ufficio Scolastico Regionale – L’auspicio è che possa essere ampliata anche al rdi fuori dei confini provinciali appena la situazione del Covid renderà più facile l’organizzazione”. L’interesse che la manifestazione suscista nel mondo scolastico è testimoniato anche dai 700 iscritti da tutta Italia registrati l’anno scorso agli eventi online. Ma l’apprendimento digitale non si ferma alla giornata del 9 ottobre: come ha spiegato l’assessore alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi, a partire da quest’anno diventeranno strutturali i progetti di sostegno da parte di tutor AID per i ragazzi che hanno disturbi di apprendimento: ” Nei 14 istituti comprensivi pratesi diventeranno buone prassi i progetti per insegnare come studiare e rendere autonomi nello studio”.
Il programma e le modalità di partecipazione ed iscrizione sono sul sito http://apprendimentodigitale.po-net.prato.it/pagina86.html oppure su prato@aiditalia.org
L’evento online per gli insegnanti è gratuito ed inserito sulla piattaforma Sofia.