24 Settembre 2021

Qualità della vita, Prato quasi come Bolzano: la città laniera conquista la “medaglia d’argento” in Italia

A dirlo è il nuovo dossier del quotidiano "Avvenire": il distretto migliora di 5 posizioni rispetto al passato


Un tempo si era soliti pensare a Bolzano come ad un’oasi felice del ben vivere. Ebbene, oggi le condizioni di vita della città del Trentino-Alto Adige non sono evidentemente lontane da quelle garantite a Prato. A dirlo sono i numeri o meglio i parametri della nuova classifica del quotidiano “Avvenire” sulla qualità della vita nelle diverse province della Penisola. Un dossier elaborato insieme alla Scuola di Economia Civile con il contributo di Federcasse.

Basta uno sguardo veloce per accorgersi che il distretto laniero non solo migliora di 5 posizioni rispetto al passato ma soprattutto si piazza al secondo posto in Italia, alle spalle appunto di Bolzano. Una medaglia d’argento tra le 107 province dello Stivale che la incoronano, allo stesso tempo, “regina” dell’Italia Centrale, meglio anche di Firenze, ferma al sesto posto.

L’analisi si basa su 77 indicatori che indagano l’ambito sociale, economico e sanitario e che sono stati riaggiornati, ricalcolando di conseguenza le posizioni degli anni passati per avere un confronto reale e coerente. Prato di nuovo registra ottime performance anche alla luce di questa revisione, con un miglioramento percentuale pari al +0.78%. Tornando alla classifica e guardando alle altre realtà toscane, troviamo Siena al nono posto, Pisa al 22esimo piazzamento, Lucca al numero 37 e Arezzo al numero 43. Chiude la lista delle città toscane, Massa-Carrara al 68esimo posto.

Altra lista parallela a quella del benvivere è infine quella sulla “generatività in atto”, ovvero la capacità di muoversi e di guardare al futuro (un concetto assimilabile a quello di sviluppo), da parte delle diverse province, in alcuni campi: da quello delle organizzazioni sociali alla fertilità, dalla quota di Neet, i giovani che non lavorano né studiano, alla longevità. Qui la nostra città perde un po’ di smalto, collocandosi al 51esimo posto, alle spalle delle toscane Pisa (11esimo) e Lucca (42esimo). Fanalino di coda per la Toscana, la provincia di Massa Carrara al 103esimo posto. Svetta, al solito, sul podio del Belpaese ancora Bolzano.