10 Settembre 2021

Imprese, famiglie e cultura: il sostegno di Intesa Sanpaolo nell’anno del Covid

Intervista a Luca Severini, direttore regionale Toscana e Umbria del Gruppo, che illustra gli interventi messi in campo a Prato e provincia e gli obiettivi futuri della banca


Il Gruppo Intesa Sanpaolo (che a Prato e provincia conta 28 filiali, 4 direzioni di area e 400 dipendenti) prosegue nel suo impegno a favore del territorio. L’ultimo intervento è stato il sostegno al festival “Settembre Prato è Spettacolo” ma nel 2020, anno del Covid, il gruppo bancario ha erogato oltre 4mila finanziamenti a medio e lungo termine a livello provinciale per un valore di 500 milioni di euro e perfezionato moratorie per 7.800 interventi. In parallelo, la banca ha lanciato il programma nazionale “Motore Italia” per supportare le piccole e medie imprese della Penisola, con ricadute anche in ambito locale toscano. Sempre nel 2020, Intesa Sanpaolo ha finanziato a Prato il “Progetto Insieme”, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, l’assessorato al Sociale del Comune e l’associazione Spes Docet, mettendo a disposizione 100mila euro. Obiettivo, aiutare le famiglie colpite dalla crisi da Covid, soprattutto sul fronte alimentare e su quello del disagio abitativo. L’intervista di Giulia Ghizzani a Luca Severini, direttore regionale Toscana e Umbria di Intesa Sanpaolo.