Festa grande ieri sera a Carmignano per celebrare San Michele. In piazza Vittorio Emanuele II in tanti, carmignanesi e non, sono accorsi per partecipare a “Non ci resta che… San Michele”, la manifestazione realizzata dal Comitato Organizzatore per i Festeggiamenti del San Michele in onore del santo patrono. Per il secondo anno consecutivo, a causa della pandemia, non si è disputata la tradizionale sfida tra i quattro rioni del paese – Bianco, Celeste, Giallo e Verde – a colpi di sfilate del teatro in strada e palio dei ciuchi. Ma il Comitato, grazie al solerte lavoro dei suoi volontari, ha voluto dare la possibilità ai carmignanesi di scendere ugualmente in piazza a sventolare la bandiera del proprio rione e a tutti di festeggiare, in sicurezza, offrendo uno spettacolo ad ingresso gratuito ricco di emozioni. Così, dalle 18 fino a tarda sera, nel cuore di Carmignano si sono alternati musica, spettacoli ed esibizioni, accompagnate dalla presenza degli stand gastronomici (guarda la photogallery). La serata è stata animata dalle esibizioni musicali itineranti, dallo spettacolo degli sbandieratori e dei musici del Gruppo Storico di Carmignano, protagonista quest’ultimo anche del corteggio storico, che ha portato in piazza popolani, nobili e danzatrici con i loro splendidi costumi. A seguire si è tenuto inoltre il momento solenne della benedizione degli stendardi dei quattro rioni, impartita dal parroco di Carmignano don Elia Matija.
Non è mancata anche la competizione, grazie alla novità di quest’anno, che ha emozionato grandi e piccini: il torneo di tiro con l’arco, a cura della Compagnia degli arcieri del Barco Reale. I quattro rioni si sono sfidati in piazza in una gara di destrezza per contendersi il titolo di “freccia di San Michele”: a trionfare è stato il rione Giallo, la cui coppia di arcieri – uno assegnato e un “mercenario” estratto a sorte subito prima della gara – ha totalizzato 83 punti. Secondo il rione Bianco, con 72 punti, mentre in terza posizione si è piazzato il rione Verde, a quota 65 punti, con il rione Celeste subito dietro, con 64 punti realizzati. Il trofeo San Michele, per l’arciere che ha realizzato più punti, è andato a Niccolò Catalano del rione Giallo, conquistato allo spareggio con Paolo Baldini del rione Bianco: entrambi avevano totalizzato 44 punti.
In tanti durante la serata hanno inoltre visitato la mostra la mostra fotografica, allestita alle cantine Niccolini, che ripercorre i 40 anni consecutivi della Festa di San Michele (dal 1980 al 2020) e hanno acquistato il libro fotografico “Sognano San Michele”, che racconta i quattro decenni di continuità della festa attraverso gli scatti più emozionanti. La festa si è conclusa alle 23.30 con le luci e i colori dello spettacolo pirotecnico.