Niente sedie e nemmeno tavoli, anzi, non ci sono nemmeno quattro pareti e il tetto ma cielo, alberi e prati. Benvenuti a Educhiamo nel bosco, un progetto innovativo che arriva anche a Prato grazie a Silvia La Vita e Margherita Puccetti che hanno accettato la sfida di accogliere bambini in mezzo alla natura. Ogni giorno, da lunedì a venerdì, e con qualsiasi condizione meteo. «Anche con la pioggia – sottolinea Silvia La Vita, una delle due educatrici – perché in quel caso siamo sicure che i bambini si divertiranno e poi siamo attrezzate con vestiti e teli impermeabili». Questo è uno degli obiettivi di quello che impropriamente qualcuno potrebbe chiamare «asilo nel bosco» ma che invece non è una scuola ma un progetto educativo. In Toscana l’esperienza esiste nella zona di Livorno, è innovativa ed ha una precisa regolamentazione. Dietro l’iniziativa pratese c’è la Cooperativa Astrea che gestisce un nido d’infanzia convenzionato a Chiesanuova chiamato il Germoglio.
Il luogo dove si svolge Educhiamo nel bosco è a Canneto, zona a mezza costa dei monti della Calvana, dove Silvia e Margherita hanno individuato due «campi base»: uno adatto alla stagione invernale perché più assolato e uno per gli altri periodi. Sono luoghi pubblici che per cinque giorni a settimana saranno animati dai bambini. In caso di bisogno c’è a disposizione una stanza nella vicina chiesa di San Michele a Canneto messa a disposizione dalla parrocchia attraverso la Curia diocesana. Si tratta di un ambiente caro a questo tipo di iniziative perché un tempo nella canonica viveva don Renato Chiodaroli, il prete degli scout pratesi. Dopo la sua morte è nata una associazione che porta avanti i valori educativi insegnati dal sacerdote ai ragazzi scout. Associazione che ancora oggi ha sede nella parrocchia. Le due realtà – Educhiamo nel bosco e la Don Renato Chiodaroli onlus – utilizzeranno la struttura in orari e giorni diversi e quindi le loro attività risultano perfettamente compatibili.
«Quello che offriamo è un percorso continuativo di educazione all’aria aperta basato sulla pedagogia del bosco per bambini e bambine dai 3 ai 6 anni da lunedì a venerdì dalle 8 alle 14. La particolarità – aggiunge Silvia La Vita – è quella di essere un outdoor integrale, ovvero si sta fuori sempre, in qualsiasi stagione dell’anno». Secondo la filosofia che sta dietro alla proposta questa modalità permette di sperimentare il gioco spontaneo, saranno i piccoli partecipanti a decidere cosa fare e a gestire le attività sviluppando così un certo livello di autonomia. «Il nostro intento è quello di aiutarli nello sviluppo motorio, a gestire le emozioni e a stare insieme agli altri. E lo faremo immersi nella natura», dice ancora l’educatrice.
Per far conoscere la proposta è stato organizzato un open day per sabato 18 settembre dalle ore 10. Occorre la prenotazione. Per informazioni: nelboscoprato@gmail.com; 0574-075533.