Per Arci, Anpi e Cgil, l'iniziativa rappresenta una provocazione fondata su affermazioni storiche errate, travisate e manipolate
Cgil, Arci ed Ampi hanno scritto una lettera aperta al prefetto Cogode, al questore Cannizzaro e al sindaco Biffoni per chiedere di impedire ad Etruria 14 l’iniziativa prevista per il 7 settembre alle ore 21 al Castello dell’Imperatore.
Il movimento di estrema destra, sui propri canali social, ha preannunciato la deposizione di una corona d’alloro nel luogo in cui il 7 settembre 1944 il partigiano Marcello Tofani, detto Tantana, uccise a sangue freddo una decina di uomini legati al fascismo.
“Già da diversi giorni – scrivono nella lettera aperta Arci, Anpi e Cgil – su siti e social della citata organizzazione circolano post che invitano alla mobilitazione con una commemorazione al Castello dell’Imperatore che si fonda su affermazioni storiche errate o travisate e manipolate. La citata organizzazione non è nuova a queste iniziative – più o meno “clandestine” nelle precedenti occasioni – ma quest’anno ha esplicitato e pubblicizzato in maniera massiccia ed evidente la richiesta di mobilitazione. Proprio nei giorni in cui ricorre il 77° Anniversario della Liberazione di Prato dall’occupazione nazi-fascista – continua la lettera – questo esecrabile progetto assume il carattere di una provocazione. I valori che contraddistinguono e ispirano da sempre Prato e la sua Cittadinanza sono del tutto opposti rispetto a quelli trasmessi da iniziative come queste”.
“Dando per scontato che questa preannunciata manifestazione fascista non sia stata autorizzata in alcuna forma e modo – continua la lettera – Vi rivolgiamo un accorato appello al fine di vigilare in difesa, innanzitutto, dei valori e dei dettati della Costituzione della Repubblica Italiana che non consente, tra l’altro, l’apologia del fascismo anche attraverso inni, slogan o esibizione di simboli afferenti a questa ideologia sconfitta dalla Storia. Un appello alla prevenzione ed alla vigilanza perché non sia resa possibile questa manifestazione anche per evitare momenti di tensione”.