Torna il Festival “Economia e Spiritualità”: alla villa del Palco la giornata della custodia del creato


“Stiamo vivendo una sindemia, un’esperienza che abbraccia gli aspetti sociali, economici e psicologici della nostra vita, per questo è necessario prenderci cura dell’uomo nella sua integralità mentre ci occupiamo di controllare il contagio”. Con questo messaggio, tutto concentrato sulla cura delle persone, entra nel vivo, a partire da domenica prossima, la sesta edizione del Festival Economia e spiritualità i cui eventi si susseguono sino a settembre tra Capannori, Lucca e Prato. Il progetto di festival diffuso è nato da un’idea di padre Guidalberto Bormolini dei Ricostruttori e Francesco Poggi, è promosso dalle Associazioni Ricostruire la Vita e Teatro di Verzura ed è sostenuto dai Comuni di Capannori, Lucca e Prato.

“Sono occasioni in cui esortare le persone e le istituzioni a lavorare in favore di una cura globale di tutte le fatiche delle persone e delle difficoltà di quest’ultimi tempi, comprese quelle ambientali, senza dimenticarsi la rilevanza della dimensione spirituale, che è proprio l’asse portante delle giornate del Festival. Dobbiamo avere un sogno alto per uscire da dove ci ha fatto precipitare questa sindemia, uno sguardo alto che solo la prospettiva spirituale può donare”, sottolinea padre Bormolini.

Si parte con una tre giorni a Capannori – dal 29 al 31 agosto – che avrà come protagonisti il cantautore Giovanni Caccamo, il musicista Luca Madonia e il poeta Davide Rondoni insieme a David Riondino. Organizzati dal Comune di Capannori, gli eventi sono a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.  “Abbiamo voluto utilizzare il linguaggio di poeti ed artisti, e non passare soltanto attraverso riflessioni e ragionamenti, poiché è sempre più necessario parlare alla parte profonda dell’anima umana, perché è questa che risponde in modo più immediato al richiamo della dimensione spirituale”, sottolineano gli organizzatori.

Caccamo con il suo spettacolo Parola Tour, sabato 29 alle 21, propone un viaggio nella “bellezza senza tempo”, attraverso un susseguirsi di brani strumentali e canzoni, ogni brano sarà introdotto dal testo che l’ha ispirata, dando vita a un dialogo unico tra “parole e note”.

Lunedì 30, sempre alle 21, appuntamento con La mia storia di Luca Madonia, il cantautore dei Denovo, noto anche per l’amicizia e la vicinanza a Franco Battiato. Una vita in musica attraversando tante stagioni con grande coerenza e credibilità. Con Madonia, voce e chitarra, ci sono Denis Marino, chitarre e Ambra Scamarda, basso.

C’è la grande poesia dantesca e la ricerca del Paradiso al centro del suggestivo incontro tra il poeta Davide Rondoni e l’artista David Riondino in programma il 31 agosto alle 21.       Per la prenotazione di tutti gli eventi, che si svolgono all’Arena Verde di Capannori,  inviare un messaggio a capannori2021@legsrl.net, specificando nella mail l’evento a cui si intende partecipare.

Il Festival si sposta a Prato, mercoledì 1° settembre alla Villa del Palco, per celebrare la giornata della custodia del creato con un confronto sul pianeta che possiamo sognare insieme (ore 18,15) e a seguire (ore 20,50) con una riflessione di Stefano Mancuso su benessere, spiritualità e ambiente. Al centro della giornata il tema della custodia del creato. Intervengono il vescovo Giovanni Nerbini, Teobaldo Vinciguerra, officiale del Dicastero Vaticano per lo Sviluppo umano integrale, Michele del Campo, dell’ufficio per la Pastorale sociale della diocesi di Prato, il presidente della Regione Eugenio Giani, il sindaco Matteo Biffoni e gli assessori Valerio Barberis e Benedetta Squittieri. Sempre a Prato il 18 settembre, è in programma l’incontro con Franco Arminio, su comunità, paesaggio e parola come cura (ore 21, Villa del Palco).   

Tappe tutte orientate all’impegno e alla cura, tra concretezza e profezia, quelle programmate a Lucca. Il 4 settembre, all’auditorium San Romano, ci saranno il poeta e filosofo Marco Guzzi (16,30) e la filosofa Luigina Mortari (18,30) a condurre le riflessioni su spiritualità, impegno sociale e politica. Il 5 settembre, alle 17, Daniel Lumera, interviene su La gentilezza che cura, mentre alle 18,30 Franco Cardini parlerà su Dante, l’economia e l’Islam. Appuntamento conclusivo il 10 settembre (ore 21) con monsignor Domenico Pompili, vescovo di Rieti, che parlerà di cura e ricostruzione dopo i terremoti dell’anima. Introduce monsignor Paolo Giulietti, arcivescovo   di Lucca.  L’incontro si tiene nella Sala dell’Arcivescovado alle ore 21. È la scienza al servizio della cura il tema dell’ultimo incontro condotto da Daniela Lucangeli, docente di psicologia, che si tiene il 22 settembre alle ore 17,30 all’auditorium San Romano.

Tutte le informazioni, anche per le prenotazioni agli incontri, su www.festivaleconomiaespiritualita.it