30 Agosto 2021

Ripresa parziale della circolazione sulla Direttissima tra treni cancellati e ritardi, i sindaci della Valbisenzio: “La misura è colma”


Treni cancellati, pesanti ritardi, preavvisi all’ultimo minuto e pendolari ancora alle prese con disagi. Non è stata delle migliori la ripartenza parziale dei convogli sulla linea Direttissima, interessata dai lavori di ammodernamento.
I sindaci della Val di Bisenzio sono di nuovo mobilitati e chiedono un incontro al prefetto di Prato e la convocazione urgente del tavolo di monitoraggio da parte dell’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli con RFI e Trenitalia. Il tema è ancora una volta quello delle difficoltà create agli utenti dai lavori sulla linea Direttissima Prato-Bologna. Nell’ordine del giorno dell’incontro richiesto i sindaci mettono anche la riapertura della discussione sul protocollo d’intesa che riguarda i lavori e l’ammodernamento del servizio sulla linea che ancora, nonostante diverse sollecitazioni, è rimasta disattesa.

“La situazione è inaccettabile, RFI e Trenitalia devono riservare maggiori attenzioni all’utenza che si sposta sulla linea Prato Bologna e alle comunità che hanno necessità di un servizio certo anche se fortemente ridimensionato a causa dei lavori- sottolineano i sindaci Guglielmo Bongiorno (Cantagallo), Primo Bosi (Vaiano) e Giovanni Morganti (Vernio). Dopo il blocco totale di tre settimane dei treni (dal 9 al 29 agosto) per esigenze di cantiere tra Pianoro e Prato, la ripresa dell’attività di trasporto con l’orario parziale è stata negativa con treni cancellati e ritardi lunghissimi e preavvisi dell’ultimo momento. Nel conto i sindaci mettono anche le proteste di molti cittadini a causa dei forti rumori e delle polveri prodotte dai cantieri, oltre al disagio causato dai numerosi autoarticolati (quaranta al giorno per tutto il mese di agosto) che percorrono la val di Bisenzio da Nord a Sud per approvvigionare il cantiere presso la stazione di Vernio.

“La misura è colma e pretendiamo risposte concrete dai soggetti responsabili dei lavori sia in termini di garanzia e sicurezza per il cantiere sia in termini di miglioramenti alla linea una volta ultimati i lavori”, concludono i sindaci.
Gli interventi sulla linea Bologna – Prato proseguiranno con un cronoprogramma che arriva alla fine del 2025.