11 Agosto 2021

La Provincia di Prato ottiene da Cassa Depositi e Prestiti supporto tecnico per opere viarie e di edilizia scolastica: selezionati due progetti


Sono due i progetti della Provincia di Prato, per un totale di quasi trenta milioni di euro, che sono stati selezionati nell’ambito del protocollo siglato da UPI (Unione Province d’Italia) e Cassa Depositi e Prestiti. Ad essere ammesso tra i dieci progetti della graduatoria finale nazionale delle infrastrutture viarie è il progetto di Ponte alla Nave, mentre per l’edilizia scolastica è stato selezionato quello relativo all’intervento di adeguamento sismico dell’istituto Dagomari. Il protocollo sottoscritto da Upi e Cdp ha lo scopo di sostenere le Province in tutto il processo di realizzazione di opere per le quali Cassa Depositi e Prestiti fornirà assistenza e consulenza tecnica alle Province selezionate grazie a un team composto da project manager, staff legale, tecnico e finanziario. Il supporto di Cdp si sostanzia in una serie di attività come ad esempio la definizione della modalità di realizzazione e le fonti di finanziamento, il supporto per la richiesta di fondi pubblici, il supporto nella pianificazione e la definizione del cronoprogramma, documenti di gara, consulenza tecnica e review dei documenti di progetto, assistenza nella gestione dei progettisti, supporto al RUP nell’ iter autorizzativo e molte altre attività.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia Francesco Puggelli per il doppio esito positivo della selezione: “Due ottimi risultati, sia sul fronte infrastrutture sia su edilizia scolastica, raggiunti grazie a un grande lavoro di squadra delle nostre strutture. Il doppio risultato testimonia la capacità non solo tecnica e di programmazione, ma anche la bontà e la validità dei progetti presentati, per i quali abbiamo ottenuto da Cassa Depositi e Prestiti il supporto lungo tutto l’iter di realizzazione delle opere. Uno dei criteri più importanti per la selezione dei progetti – continua Puggelli – era infatti l’impatto positivo socio-economico che avrebbero avuto sulle comunità amministrate, segno che le Province in generale e nel nostro caso la Provincia di Prato, sono enti con una forte capacità di portare sul territorio opere concrete e necessarie ai cittadini.” A settembre prenderà avvio la fase esecutiva con la firma di uno specifico protocollo attuativo per lo sviluppo del progetto.