Firmato l’appello per una grande alleanza democratica e antifascista da Comune, Anpi, Arci e Cgil
È stato firmato stamani venerdì 27 agosto in Salone consiliare dal sindaco Matteo Biffoni il documento condiviso da Comune, Anpi Prato, Arci Prato e Cgil Prato “Uniamoci per salvare l’Italia, appello per una grande alleanza democratica e antifascista”.
Ad illustrare il documento sono stati il sindaco Matteo Biffoni, la presidente di Anpi Prato Angela Riviello, il presidente di ARCI Prato Enrico Cavaciocchi e il segretario generale CGIL Prato Lorenzo Pancini.
“Dopo una fase come quella che abbiamo vissuto in cui le nostre vite sono state travolte da qualcosa di nuovo e in cui c’è la necessità di ripartire prendendosi cura delle debolezze che questa situazione ha creato, c’è bisogno di stringere i bulloni democratici nel nostro agire pubblico, c’è la necessità di rendere ancora più saldi gli obiettivi e i valori che ci spingono a impegnarci nelle istituzioni, nelle associazioni sindacali e culturali della nostra città e non solo. Partiamo da tre grandi associazioni presenti sul territorio, ma l’appello è aperto a tutte le istituzioni e associazioni che si ispirano ai valori costituzionali e della democrazia per far sì che ci sia un obiettivo comune e costante nell’attività pubblica” ha detto il sindaco Matteo Biffoni.
Nel documento ANPI, ARCI, CGIL di Prato raccolgono e fanno proprio l’appello lanciato dalle rispettive strutture nazionali il 16 gennaio e propongono di costituire una grande alleanza democratica e antifascista per la persona, il lavoro e la socialità, mettendo a valore ogni energia disponibile dell’associazionismo, del volontariato, del Terzo settore, del movimento sindacale, della cooperazione, delle giovani generazioni, del mondo della cultura, dell’informazione, delle arti e della scienza, della società civile, della buona economia, col sostegno delle istituzioni e dei partiti democratici.
“Ci riconosciamo a pieno nell’appello che è diventato un inno alla rinascita con l’obiettivo di costruire un nuovo percorso condiviso nel quale nessuno si salva da solo ma tutti insieme collaboriamo per difendere i valori fondamentali del documento che sono la persona, il lavoro e la socialità. L’appello è nato all’inizio dell’anno proprio dalla condivisione di questi pilastri fondamentali che abbiamo rilanciato a livello nazionale coinvolgendo personalità della politica, della cultura, dello spettacolo e delle associazioni” ha precisato la presidente di Anpi Prato Angela Riviello.
Anche ARCI Prato rappresentata dal presidente Enrico Cavaciocchi è parte attiva per l’appello aperto a tante associazioni e realtà del territorio: “L’Arci è un’associazione generalista che tratta temi come quelli legati all’ambiente, alla solidarietà e all’accoglienza e promuovere questo appello significa difendere un modo di interpretare la società a cui noi teniamo”.
“Con questo documento promuoviamo la partecipazione attiva del territorio e delle associazioni che ne fanno parte a partire dai valori centrali della Costituzione come il lavoro, la giustizia sociale, la pace, e i diritti” ha detto il segretario generale CGIL Prato Lorenzo Pancini.
Gli obiettivi del documento sono contrastare la crescita delle diseguaglianze, combattere l’avanzare delle mafie e della corruzione, sostenere il valore della vita, la dignità della persona umana e il diritto a un lavoro dignitoso e in sicurezza come fondamento della Repubblica, assumere il valore e la cultura della differenza di genere, rivendicare la tutela della salute come diritto fondamentale, la centralità della scuola e della formazione, la piena e reale libertà di informazione.
Le associazioni del territorio, le organizzazioni democratiche, le personalità del mondo della cultura e dell’informazione possono comunicare la propria adesione alle associazioni promotrici l’appello: ANPI federazioneanpiprato@gmail.com , ARCI Prato info@arciprato.it , CGIL Prato cgil@prato.tosc.cgil.it .