4 Agosto 2021

Circolazione dei treni sospesa sulla linea Bologna-Prato: lavori dal 9 al 29 agosto


Sarà sospesa – dal 9 al 29 agosto – la circolazione dei treni fra Pianoro e Prato sulla linea storica e convenzionale Bologna-Prato. La sospensione – spiega in una nota Rfi-Rete Ferroviaria Italiana – è programmata e annunciata da oltre un anno ed è legata a importanti interventi di manutenzione, innovazione tecnologica, miglioramento dell’accessibilità ai treni e adeguamento alla circolazione di convogli merci a standard europeo.

Durante i lavori il servizio sarà garantito con il treno fra Bologna e Pianoro e con autobus sostitutivi fra Bologna e Prato. Sono previste corse con autobus anche fra Sasso Marconi e Monzuno-Grizzana-San Benedetto Val di Sambro. Nessuna modifica, invece, all’offerta sulla linea Alta Velocità Bologna – Firenze.

Fra le attività in programma spiccano il  rifacimento dell’arco rovescio all’interno della Grande Galleria dell’Appennino fra San Benedetto Val di Sambro e Vernio con l’eliminazione dell’attuale riduzione di velocità; la manutenzione agli impianti di telecomunicazione e di emergenza della stessa galleria; gli  interventi su profilo plano-altimetrico del tracciato tra Vernio e Prato e tra Monzuno e Pianoro; il rinnovo del binario e interventi per la realizzazione di nuovi e più performanti impianti tecnologici di gestione e regolazione della circolazione fra Pianoro e Monzuno; gli interventi al binario e alla linea di alimentazione elettrica fra Vernio e Prato. Saranno circa 130 ogni giorno i tecnici di Rfi e delle ditte appaltatrici impegnati nei cantieri con l’ausilio di dieci mezzi d’opera.

Gli interventi sulla linea Bologna – Prato proseguiranno nei mesi futuri con un cronoprogramma che traguarda alla fine del 2025. Tra le finalità, oltre a quella di una costante manutenzione a garanzia di efficienza e sicurezza, c’è quella di incrementare le prestazioni della linea e consentire il collegamento dei porti dell’area logistica costiera toscana e del sistema logistico e portuale emiliano-romagnolo con il centro e il nord dell’Europa, attraverso il passaggio dei treni merci adibiti anche al trasporto di semirimorchi e container High Cube (autostrada viaggiante). I lavori interessano le varie componenti dell’infrastruttura: gallerie, binari, linea elettrica di alimentazione, accessibilità ai treni viaggiatori, fino agli impianti tecnologici che gestiscono la circolazione dei treni con l’introduzione di sistemi ed impianti innovativi che produrranno effetti positivi sulla regolarità e sulla capacità della linea. L’investimento complessivo è di 500 milioni di euro.