Sospesa l’attività di un ristorante a Schignano, dopo il controllo interforze che ha portato alla scoperta di 5 lavoratori a nero, tutti italiani, tranne una ragazza albanese. Sono così scattate sanzioni per oltre 20.000 euro e la sospensione dell’attività nei confronti della titolare, una donna di 63 anni. I carabinieri hanno contestato anche violazioni inerenti le normative anticovid, mentre la polizia municipale della Valbisenzio ha verificato carenze autorizzative relative alle licenze per la somministrazione di cibi e bevande. Al controllo interforze, scattato prima di Ferragosto, hanno partecipato i militari della stazione di Vaiano, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Prato, personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro e dell’Inps e agenti della polizia municipale.
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