L’intesa prevede nel periodo un aumento complessivo di 74 euro. L’incremento medio sui minimi (4° livello) sarà di 72 euro suddiviso in tre tranche: 20 euro da aprile 2022; 25 euro da gennaio 2023; 27 euro da aprile 2023. Per quanto riguarda il welfare sanitario la novità è l’attivazione, con decorrenza dal 1° gennaio 2023, di una assicurazione contro la non autosufficienza a beneficio di tutti i lavoratori del settore. L’assicurazione sarà finanziata con un contributo a carico dell’impresa di 2 euro per ogni lavoratore.
Tra le altre novità, l’inserimento di un protocollo contrattuale riguardante la competitività, la legalità e il contrasto al dumping contrattuale, al fine di arginare il fenomeno dei contratti pirata, con l’impegno delle aziende committenti ad applicare ai propri lavoratori i contratti nazionali sottoscritti dalle organizzazioni sindacali più rappresentative.