Nonostante la pandemia, a Montemurlo il commercio e la ricettività continuano ad andare a gonfie vele. Lo scorso 2 giugno in zona “Il Mulino”, lungo la via Montalese, ha aperto “La bottega del Mugnaio”, una nuova attività, ma con radici ben salde nel passato in una lunga tradizione familiare. Alessandro Panconi e la moglie Sonia Francia, infatti, sono gli eredi di una famiglia di mugnai che nel 1961, nell’immobile dove oggi sorge la bottega – punto pranzo, installarono il primo mulino a cilindro della zona. Anche se oggi il mulino non c’è più, la bottega vuol essere un omaggio al mondo di nonno Aldo, scomparso qualche anno fa, e al cugino Franco, storici mugnai e detentori di saperi antichi.
La bottega è infatti uno scrigno di prodotti a km zero, basti dire che si può scegliere tra una varietà di 40 tipi diversi di farine (macinate a pietra, senza glutine, di cereali antichi ecc…). E poi, proprio come nelle botteghe di tanti anni fa, si trovano un’infinità di legumi sfusi, sistemati in grandi sacchi di iuta e, come una volta, se ne può comprare la quantità che si desidera. Un buon modo per combattere sprechi e inutili imballaggi. Ma non finisce qui, perché Alessandro e Sonia propongono spezie ( anche le più ricercate e rare), cereali (cous-cous, amaranto, chinoa, farro ecc..), tisane, erbe, frutta secca, salumi, formaggi, patate, un’ampia selezione di vini, carni provenienti da allevamenti selezionati (non intensivi) e tanto altro ancora. Un luogo che conserva le atmosfere dello spaccio alimentare d’altri tempi, ma anche quelle di un ristorantino di charme, dove i tavoli sono sistemati tra i grandi sacchi di farine e legumi.
«La nostra è una cucina giornaliera, ogni giorno prepariamo una ricetta diversa, utilizzando gli stessi ingredienti che mettiamo anche in vendita in bottega.- spiegano Alessandro e Sonia, che nella nuova attività hanno messo tanto entusiasmo – Abbiamo ampliato la precedente attività aggiungendo la ristorazione. Proponiamo pranzi e aperitivi o pasti da asporto. Una cucina semplice e bilanciata, legata alla tradizione familiare. Per noi la “bottega” non è un lavoro, è convivialità, è sentirsi a casa e vorremmo trasmettere questa sensazione anche ai nostri clienti».
Questa mattina anche il sindaco Simone Calamai ha voluto salutare l’apertura della nuova attività che va ad arricchire il tessuto economico e ricettivo della zona.« Il periodo non è semplice ma a Montemurlo si respira aria di fiducia, come dimostra la bella scommessa imprenditoriale di Alessandro e Sonia.- dice il sindaco Simone Calamai -. Questa giovane coppia porta avanti una tradizione familiare fatta di qualità e attenzione per i prodotti: il mulino, il forno, l’agraria e ora questo punto ristoro che punta su qualità e tradizione. Montemurlo ancora una volta dimostra vitalità imprenditoriale». Per pranzi e aperitivi è gradita la prenotazione, mentre chi è in cerca di idee per pranzi e cene di qualità, possono rivolgersi a Sonia e Alessandro sempre pronti a elargire gustosi consigli.