30 Luglio 2021

Nasce il nuovo coordinamento di Forza Italia, Mazzetti: “Con noi una parte giovane e dinamica della società” FOTO


Forza Italia riparte dai territori con l’obiettivo di elaborare una proposta amministrativa capace di riportare, nel 2024, il centrodestra al governo della città. Nasce il nuovo coordinamento comunale del partito fondato da Silvio Berlusconi, un gruppo di giovani professionisti aperto alla società, al mondo dell’imprenditoria e delle professioni, allargato alle esperienze civiche. A tenerlo a battesimo stamani la deputata Erica Mazzetti, coordinatrice provinciale di Forza Italia, che punta a recuperare il ruolo centrale avuto per molti anni nell’ambito della coalizione di centrodestra.

Francesco Cappelli e la deputata Erica Mazzetti

“Sono molto orgogliosa – sottolinea Erica Mazzetti – che molti giovani professionisti ed imprenditori locali ci abbiano scelto, nonostante i sondaggi da tempo non ci mettono ai primi posti. È segno che abbiamo saputo lavorare bene e che la vita reale va oltre ai sondaggi e le mode temporali. Tutti loro hanno messo a disposizione di Forza Italia le loro competenze e da parte nostra abbiamo deciso di ripagare la loro disponibilità affidandogli la conduzione del coordinamento cittadino, un organo politico che permetterà di concretizzare proposte e visione, con l’obiettivo di tornare protagonisti entro tre anni”.

Al coordinatore comunale Francesco Cappelli si affiancheranno Lorenzo Marchi, Responsabile Vivere Prato Cultura & Turismo, Andrea Pippa, Responsabile della Struttura Territoriale, la pallavolista Diletta Sestini, Responsabile Sport e Pari Opportunità e Damiano Squilloni, Responsabile Imprenditorialità e Innovazione.

“Troppo e troppo a lungo la politica, sia di maggioranza sia di opposizione, latita sul territorio e non sa dare le risposte che i cittadini attendono” afferma Cappelli. Mai come negli ultimi anni si è visto un totale scollamento. Noi ci proponiamo per ricucire questo divario, per ristabilire un rapporto e per dare voce a tutti i cittadini pratesi a partire dalle originarie circoscrizioni”.