La Regione Toscana ha preso l’impegno di valutare le soluzioni per l’ampliamento della Casa famiglia per disabili di via Di Vittorio a San Giusto. Venerdì 23 luglio l’assessore regionale al sociale Serena Spinelli, su invito della Società della Salute, ha incontrato i soci dell’Aias, l’associazione italiana assistenza spastici di Prato per conoscere il progetto di realizzazione di una struttura che possa accogliere le persone disabili rimaste sole dopo la morte di genitori e familiari. È il tema del Dopo di noi, una questione fondamentale per assicurare un futuro degno e dignitoso a coloro che hanno bisogno di una assistenza quotidiana.
L’incontro ha avuto lo scopo di fare il punto della situazione – sono oltre quindici anni che l’Aias sta lavorando al progetto – e di far conoscere alla Regione questa iniziativa, che ha l’obiettivo di affiancare e supportare ragazzi con bisogni speciali e le loro famiglie con azioni di autonomia e socializzazione, quando le loro famiglie non ci saranno più.
Erano presenti il presidente della Società della Salute e assessore alle Politiche Sociali del Comune di Prato Luigi Biancalani, la direttrice della Società della Salute Lorena Paganelli, la consigliera regionale Ilaria Bugetti, l’assessore ai Servizi per i Cittadini di Prato Gabriele Bosi, l’assessore alle Politiche Sociali di Poggio a Caiano Maria Teresa Federico e i rappresentanti del Comune di Vaiano. Coinvolti anche l’Usl Toscana Centro, e i partner del terzo settore la Cooperativa sociale Humanitas, Consorzio Astir, Cooperativa Alice e Fondazione Opera Santa Rita.