Tre uomini sono stati arrestati ieri dalla polizia per due distinti episodi di rapina. Il primo reato si è consumato all’ora di pranzo, all’interno di un market etnico di via Bologna, dove un 30enne cittadino nigeriano si era recato per avvicinare la ex compagna, dipendente del negozio, per convincerla a riallacciare il loro rapporto. L’uomo ha assunto un comportamento aggressivo e in difesa della donna è intervenuto il titolare del negozio. A quel punto il 30enne, mentre minacciava e spintonava la ex e il commerciante, è riuscito ad impossessarsi dei loro telefonini e delle chiavi del negozio, per poi fuggire a piedi. Gli agenti delle volanti, dopo la segnalazione delle vittime, sono intervenuti e hanno fermato l’autore dell’aggressione poco distante dal negozio. I poliziotti hanno recuperato le chiavi del negozio e hanno arrestato il 30enne per rapina e per possesso di documenti identificativi contraffatti, visto che aveva con sé una carta d’identità risultata falsa.
La seconda rapina di ieri si è consumata attorno alle 23,30 in via Rossini, dove un 31enne cinese è stato colpito con una spranga di ferro da due malviventi, che gli hanno portato via 130 euro in contati, prima di fuggire in sella a due biciclette. Il malcapitato ha riportato varie escoriazioni ed è stato portato in codice verde in ospedale, mentre le volanti sono riuscite ad intercettare i due responsabili della vicenda, che sono stati arrestati per rapina aggravata in concorso. Si tratta di due cittadini nigeriani di 21 e 24 anni, trovati in possesso della spranga usata per l’aggressione e della somma asportata, che è stata restituita alla vittima.