Non ce l’ha fatta via Tommaso Lavia, volontario della Misericordia di Iolo, che da alcune settimane lottava contro il Covid. Aveva 62 anni e lascia la moglie e due figli. Lavia era molto conosciuto nella frazione non solo per la sua attività di volontario, che aveva iniziato nel 2011. Era infatti titolare del Bar Giotto. “Nonostante facesse un lavoro impegnativo, riusciva sempre a trovare del tempo per fare volontariato” afferma Giovanni Gorini, presidente della Misericordia di Iolo, che ha dato la notizia della scomparsa di Lavia tramite un post su Facebook.
“Una triste notizia ha colpito la nostra Confraternita. Con profondo e immenso dolore siamo a darvi annuncio che il nostro confratello Tommaso Lavia è tornato alla casa del padre. Sempre pronto a donarsi per gli altri era fratello facente servizio dal 2011, oltre a portare avanti la sua attività lavorativa nel paese, dedicava il tempo libero ad aiutare gli altri facendo servizio nella nostra confraternita con impegno e dedizione. Il presidente, il consiglio e tutti i confratelli e consorelle si stringono attorno alla moglie e ai figli esprimendo le più fraterne condoglianze. Tommaso, per te oggi preghiamo, affinché la Misericordia di Dio apra la porta del cielo e ti accolga nella pace. Che Iddio te ne renda merito!”
La salma di Lavia sarà esposta a partire da domani mattina alle cappelle della Misericordia. Le esequie si terranno giovedì 3 giugno alle ore 15 nella chiesa di San Pietro a Iolo.