Controllo interforze in una ditta tessile nella zona del Macrolotto Zero. Polizia, Polizia Municipale, Asl, personale dell’Ispettorato del Lavoro e di Alia hanno verificato le condizioni all’interno di un’azienda a conduzione cinese, trovando dieci operai, tutti orientali, due dei quali senza documento e risultati poi clandestini. Nei locali, in precarie condizioni igienico-sanitarie, erano state ricavate stanze a uso abitativo: sono state dunque elevate sanzioni per 3400 euro e sequestrati 30 macchinari tessili. Una sanzione penale è stata comminata dal personale della Asl perché non venivano rispettate le norme di sicurezza sul lavoro, essendo presente un dormitorio nel sottoscala. Due dipendenti risultavano poi essere privi di regolare contratto di lavoro e irregolari in Italia: l’attività è stata dunque sospesa ed è stata elevata dall’Ispettorato del Lavoro una ulteriore multa di 2mila euro. La Questura ha denunciato i titolari della ditta, entrambi cittadini cinesi, per aver occupato lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno.
(foto di archivio)