Sarà realizzato con le innovative tecniche della bioarchitettura il nuovo asilo nido di Oste, annesso alla scuola dell’infanzia Giorgetti di via Venezia. La giunta del Comune di Montemurlo ha approvato nei giorni scorsi il progetto di fattibilità per la presentazione di richieste di contributo al Ministero dell’Interno per la realizzazione, messa in sicurezza o ristrutturazione di edifici di proprietà comunale destinati ad asili nido e a scuole.
Il nuovo asilo nido, se finanziato, sarà realizzato in una porzione del giardino della scuola dell’infanzia Giorgetti attualmente non utilizzata ed ha un valore complessivo di 1,3 milioni di euro. Il progetto dell’edificio scolastico per la primissima infanzia nasce innanzitutto dall’obbiettivo di migliorare e dare nuovi spazi all’asilo nido comunale Piccino Picciò di via Toti. Ma c’è di più, perché la nuova struttura, affiancata alla scuola dell’infanzia Giorgetti, può rappresentare la prima esperienza di progetto educativo 0-6 anni, garantendo ai bambini una continuità educativa dai primi mesi di vita fino all’inizio della scuola primaria.
«La costruzione del nuovo nido nello spazio adiacente alla scuola dell’infanzia Giorgetti può costituire davvero una grande innovazione in termini educativi per tutto il Comune – spiega l’assessore alla pubblica istruzione, Antonella Baiano – Se il progetto riceverà il finanziamento ministeriale, avremo l’opportunità, non solo di avere un nuovo edificio scolastico più grande e accogliente, ma anche di favorire la continuità verticale 0-6 in un progetto unitario sotto il profilo educativo e dellistruzione.» I servizi comunali per la fascia 0-6 anni infatti faranno riferimento ad un unico coordinamento pedagogico-didattico, un gruppo di lavoro che elaborerà gli orientamenti pedagogici dei servizi e svolgerà funzioni formative e di coordinamento rispetto a insegnanti ed operatori di nidi e scuole dellinfanzia.
Se la richiesta sarà accolta, il progetto del nuovo nido sarà finanziato per 1.269.000 euro dal Ministero dell’Interno e per 81 mila euro con fondi propri del Comune. L’idea della struttura del nido di via Venezia ricalca quella del nuovo nido di Morecci, costruito in legno secondo le tecniche della bio-architettura. Un edifico ottimale sia da un punto di visto strutturale che pedagogico con spazi pensati per la psicomotricità, il gioco, i laboratori e spazi per la genitorialità. Montemurlo insomma si vuole sempre più qualificare come Comune family friendly, con servizi in grado di concliare la qualità degli spazi con quella dei servizi educativi.