E’ rientrato ieri in classe, sollecitato dal preside che aveva negato la prosecuzione della didattica a distanza, il bambino delle elementari “Le Fonti” il quale nei giorni scorsi – dopo 21 giorni dal primo tampone – ha ricevuto dalla Asl il certificato di fine quarantena nonostante fosse risultato positivo anche all’ultimo tampone effettuato.
È rientrato ieri in classe, ma ha trovato soltanto altri 3 compagni, perchè i genitori degli altri bambini hanno preferito non mandare i loro figli a scuola, preoccupati per un possibile contagio. Una posizione che non ha sorpreso la famiglia alle prese con il Covid: “Per tutelare maggiormente gli altri bambini – dice la mamma dell’alunno rientrato ieri dopo un giorno di assenza – avrei preferito non rimandare mio figlio a scuola e fargli continuare la didattica a distanza, ma il preside ha ribadito che le regole e le circolari in vigore dicono cose diverse, anche se in altri istituti pratesi, in casi analoghi, è stata concessa la dad e si sono ringraziati i genitori dei bambini che hanno avuto l’accortezza di non rimandare i figli a scuola fino a tampone negativo”.
“La Dad non è un servizio a richiesta dei genitori – ribatte il dirigente scolastico delle Convenevole Marco Fedi – ma una modalità dell’offerta formativa che può essere istituita solo in casi ben precisi: quarantena, isolamento, alunni fragili, oppure quando un territorio rientra in zona rossa. Altra circostanza, che ho spiegato ai genitori – aggiunge il preside – è che il bambino ha un regolare certificato della Asl per rientrare a scuola e che dunque, dopo 21 giorni di quarantena e senza sintomi, non è più contagioso, nonostante possa risultare ancora positivo. Abbiamo avuto altri casi di questo tipo, anche nelle scuole pratesi: i bambini sono stati riammessi e non si è verificato nessun focolaio. Ho preso contatti con le famiglie di questa classe e ho spiegato loro che non c’è nessun pericolo”.
Stamani alcuni genitori hanno riportato i figli a scuola e in classe, assieme al bambino che ha finito la quarantena, c’erano una dozzina di alunni, mentre altrettanti erano assenti. Proprio oggi è previsto un nuovo giro di tamponi nella famiglia alle prese con il Covid. L’auspicio è che arrivi la tanto sospirata negatività e che tutti i bambini rientrino in classe nella massima serenità.