21 Maggio 2021

Lutto nel mondo della scuola, scomparso Giancarlo Petroni. Il ricordo dei colleghi


Si è spento nei giorni scorsi dopo una malattia il professore e dirigente scolastico Giancarlo Petroni. L’Istituto Paolo Dagomari ha voluto commemorare, attraverso una lettera pubblica, la triste perdita. Un ricordo che non è rivolto solamente agli incarichi pubblici ricoperti ma interessa, soprattutto, l’elevata caratura umana e relazionale di cui tutti ne avranno sempre memoria. Oltre all’Istituto Dagomari si sono uniti nel ricordo anche l’Istituto comprensivo “Iva Pacetti” e l’Istituto comprensivo “Margherita Hack” di Montemurlo.

“Il preside Petroni , il Prof. Petroni…. Giancarlo ci ha lasciato. Se n’è andato in silenzio, certo dopo aver lottato contro una malattia che non perdona; certo portando con se’ l’affetto di quanti gli sono stati accanto e lo hanno amato. Chi lo ha incrociato nei corridoi di una delle tante scuole che lui ha frequentato come docente o diretto come Preside non può rimanere indifferente di fronte a questa perdita. Il Prof. Petroni era portatore sano d’intelligenza e di entusiasmo, riponeva una inesauribile fiducia nei suoi ragazzi, li sapeva ascoltare, gioiva nel vederli sbocciare, sentiva una sintonia profonda anche con generazioni lontane dalla sua. L’ironia era la sua cifra, ma anche la competenza e la pazienza. E i suoi ragazzi lo sanno. Il Preside Petroni ha preso posizione , scelto, combattuto, in ogni scuola che ha diretto negli anni. E’ stato determinato e lungimirante, non si è sottratto agli inevitabili scontri, ma ha anche sempre cercato di ricomporre i conflitti. Ha amato le scuole, con le loro imperfezioni e le loro potenzialità. Tutti coloro che l’hanno incrociato dai custodi, ai professori al personale amministrativo hanno imparato qualcosa da lui. Qualcuno ha avuto il privilegio di seguirlo più da vicino ed ora comprende quanto grande sia il lascito di esperienza e sapienza che ci rimane. Giancarlo è stato un amico per molti, con la sua apparenza burbera, con la sua generosità intellettuale, con le sue passioni sempre schiette , con la sue malinconie. Dunque grazie per quanto hai dato a tutti noi.  Il tuo viaggio continua in altro modo, che non sappiamo…il tuo ricordo invece non ci lascerà”.