Lo stadio Lungobisenzio tornerà punto di riferimento per il calcio pratese. L’impianto di via Firenze, è destinato la prossima stagione ad ospitare le gare casalinghe di due squadre pratesi, il Prato che prenderà parte al campionato di serie D e il Prato 2000 che sarà ai nastri di partenza del campionato di Eccellenza. Le due compagini pratesi, hanno infatti manifestato all’amministrazione comunale la volontà di indicare lo stadio “Lungobisenzio” come impianto nel quale disputare le partite casalinghe della prossima stagione. Insomma lo stadio, dopo anni di abbandono e chiusura, tornerà a “lavorare” a turni completi. Una vera ripartenza. Il nuovo patron del Prato Stefano Commini, già nella giornata di domani, presenterà all’amministrazione comunale la richiesta di prendere in gestione lo stadio di Lungobisenzio. Il Comune di Prato, dopo aver visto andare deserti i due bandi presentati negli scorsi mesi sottoporrà agli uffici compenti la richiesta di Commini : le ipotesi percorribili potrebbero essere due, la prima, l’affidamento in “custodia” al nuovo Prato di Commini per una stagione, per consentire alla stessa società biancazzurra di utilizzare lo stadio sostenendo tutte le spese di gestione, con l’impegno da parte di Commini di presentare un progetto di “projcet finace” per la riqualificazione di tutto l’ impianto. La seconda ipotesi è quella di poter ripresentare un nuovo bando pubblico di assegnazione dell’ stadio Lungobisenzio al quale potrà partecipare anche la società biancazzurra. Gli uffici preposti del Comune sono già stati preallertati per trovare la soluzione rispondente alle normative vigenti. Intanto anche il Prato 2000, società pratese che milita nel campionato di Eccellenza, attraverso il patron Stefano Guarducci ha avanzato richiesta di utilizzo dello stadio Lungobisenzio. La società pratese nata dalla fusione di Grignanese e San Giorgio a Colonica, ha dovuto infatti giocare in deroga nelle ultime due stagioni allo stadio “Puskas” di Signa: la deroga riguardava la possibilità di giocare su un campo ubicato fuori dalla provincia (Firenze) di affiliazione della società. I dirigenti del Prato 2000 avevano già preso contatto con l’amministrazione comunale prima dell’avvento di Commini alla guida del Prato e aveva ricevuto rassicurazioni riguardo la possibilità di utilizzare lo stadio Lungobisenzio, alla luce della decisione dell’amministrazione comunale di prendere in gestione diretta l’impianto e di rimetterlo a norma per la disputata dei campionati dilettanti per il mese di settembre e affittarlo dietro richiesta di una società sportiva. Adesso il Prato 2000 si rende disponibile ad un interlocuzione con il Prato di Commini per trovare un accordo: l’ipotesi più percorribile è quella di un calendario sfalsato per consentire ad entrambe le squadre il corretto svolgimento della stagione. In questo contesto, l’amministrazione comunale ha già cominciato le valutazioni sui lavori più urgenti da eseguire: il rifacimento del manto erboso, e un primo intervento di manutenzione sugli impianti elettrici e idraulici degli spogliatoi chiusi ormai da tempo. Concludendo sia Prato calcio che Prato 2000 indicheranno lo stadio Lungobisenzio come impianto destinato allo svolgimento delle partite casalinghe: sia la Lega Nazionale Dilettanti che il Comitato Regionale Toscano non avranno niente da eccepire e non faranno controlli ne sopralluoghi, ma con tutta probabilità in attesa della conclusione dei lavori più che altro del consolidamento del manto erboso, entrambe lo società saranno costrette a giocare in campo neutro le prime partite del nuovo campionato. Vedremo, intanto bentornato Lungobisenzio….
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