Dalla sostenibilità all’economia circolare, dal monitoraggio dell’inquinamento all’ideazione di prodotti e processi chimici più rispettosi dell’ambiente. Strizza l’occhio all’agenda 2030 delle Nazioni Unite l’accordo quadro di collaborazione tecnico scientifica siglato dall’Istituto Tecnico “Tullio Buzzi” di Prato, dal PIN Polo Universitario Città di Prato, dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale e dal Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze.
Il “patto” più in generale è finalizzato a mettere insieme competenze scientifiche e didattiche dei diversi attori su progetti che riguardano la formazione, la ricerca e il trasferimento tecnologico.
L’intesa è stata presentata stamani in una conferenza stampa a cui sono intervenuti Alessandro Marinelli Dirigente Scolastico dell’Istituto Tecnico “Tullio Buzzi”, Riccardo Gori del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICEA), Giulio Arcangeli del Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica (DMSC) dell’Università di Firenze e Daniela Toccafondi presidente del PIN.
Un ruolo di primo piano, all’interno di questo accordo, sarà svolto dal neonato “Laboratorio per l’innovazione e per l’applicazione della robotica nel monitoraggio degli ambienti naturali, di vita e di lavoro” (LIROMAN) – partecipato dal DICEA, DMSC, PIN e da due aziende (SRA Instruments Spa e Chromline Srl) – che è attivo nell’ambito delle indagini ambientali e tossicologiche per la valutazione e prevenzione del rischio chimico e cancerogeno attraverso sistemi di campionamento ed analisi.
“In questi settori abbiamo registrato un’attenzione crescente da parte delle aziende di pubblica utilità che hanno la necessità di svolgere attività di monitoraggio di matrici solide, liquide e gassose, come nel caso del trattamento delle acque reflue urbane ed industriali e della raccolta e smaltimento dei rifiuti – spiegano Gori e Arcangeli –. L’accordo presentato oggi ci permette di potenziare e valorizzare le attività che svolgiamo e di candidarci con maggiore autorevolezza a svolgere un ruolo di interlocuzione per la partecipazione a bandi di finanziamento locali, nazionali ed internazionali”.
“La firma di questo accordo quadro rafforza i rapporti storici tra PIN e Buzzi e tra Università di Firenze e Territorio – dichiara Daniela Toccafondi – Con questa collaborazione abbiamo avviato un nuovo ed importante progetto che punta sulla confluenza di competenze diverse al fine di aumentare le potenzialità di crescita per tutto il nostro distretto.
“La partecipazione dell’ITS Tullio Buzzi all’accordo quadro – continua Alessandro Marinelli – costituisce un valore aggiunto per la realizzazione in termini di sostegno all’integrazione tra i sistemi di istruzione, formazione e lavoro, alla diffusione della cultura tecnica e scientifica, alla diffusione di buone prassi nell’ambito del più ampio sistema scolastico regionale dei percorsi ITS e nazionale. Si realizza attraverso la condivisione di attrezzature e strumenti per l’innovazione didattica ed organizzativa, volta a favorire processi di apprendimento in situazione e potenziamento della didattica laboratoriale.”