Con i voti della maggioranza e dei 5 stelle, l’astensione di Spada e Cocci e con Lega e centrodestra che non hanno votato, è passato in consiglio comunale l’ordine del giorno contro la nuova pista di Peretola.
“Da sempre contrari alla realizzazione della nuova pista dell’aeroporto di Peretola così come proposta, fin dal lontano 2011, sia come gruppo consiliare, sia come Partito Democratico provinciale, abbiamo sempre espresso la nostra contrarietà nel merito delle tantissime criticità presenti nel progetto, senza campanilismi, con l’idea di rilanciare una diversa idea di sviluppo infrastrutturale, basata in primo luogo sulle reali esigenze dei territori e sulla compatibilità e rispetto dell’ambiente. Abbiamo redatto, quindi, un documento in cui auspicavamo un’espressione un’unanime della massima assise cittadina per ribadire la propria contrarietà alla realizzazione di una nuova pista dell’aeroporto di Peretola e, di conseguenza, anche all’avvio di nuovi procedimenti per varianti al PIT con tali finalità.” A dichiararlo è il presentatore dell’Odg, Maurizio Calussi presidente della commissione urbanistica. “La sentenza del Consiglio di Stato del 13/02/2020 esprime un giudizio tombale su quest’opera e pone una profonda riflessione su tutta l’area della piana: per noi è, e resta prioritario il progetto del Parco della Piana, con le prospettive di sviluppo ad esso legate, dove finalmente sia il Parco stesso ad assumere il ruolo di elemento ordinante di area vasta e non certo un nuovo aeroporto. Il recente atto della Giunta Regionale del marzo 2020, ovvero un atto di informativa preliminare per una nuova variante al PIT con la quale reinserire la realizzazione della nuova pista dell’aeroporto di Firenze, basata sostanzialmente sullo stesso progetto che è stato sonoramente bocciato da un punto di vista tecnico e giuridico, ha nuovamente reso di attualità quest’opera, che noi continuiamo a ritenere inutile, dannosa e non strategica.”
“Su questa linea è emerso una spaccatura in consiglio all’interno della minoranza: in Consiglio Comunale non c’è stato un NO unito e compatto alla nuova pista di Peretola: il fronte comune della passate Legislature appare solo un bellissimo ricordo. Si è assistito al cambio di indirizzo del centrodestra pratese, che in gran parte si è tenuto fuori da questa discussione” E’ il capogruppo Marco Sapia a sottolinearlo “Alla luce di questo, appare assolutamente improcastinabile una nuova mobilitazione da parte delle istituzioni coinvolte, ricordando anche il sempre più importante tema della transizione ecologica introdotto nei recenti governi. E’ nostra intenzione, quindi, stimolare la Regione Toscana per la stesura di un nuovo progetto basato sulla mobilità sostenibile, con migliori ed efficienti collegamenti verso Pisa andando a creare nei fatti una vera integrazione tra gli scali di Firenze e Pisa, attribuendogli ruoli differenziati, confermando a Pisa il ruolo di scalo intercontinentale. Ritenendo prioritaria la realizzazione di una metropolitana leggera che colleghi Pisa e Firenze e, cosa importante, che tale infrastruttura passi assolutamente da Prato”.
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